Materials Engineering
Dipartimento di Ingegneria Industriale
Classe di laurea: LM53 - Ingegneria dei materiali
Ammissione: accesso libero, con verifica dei requisiti (vedi procedure di ammissione)
Durata e lingua del corso: 2 anni, in lingua inglese
Sede: Dipartimento di Ingegneria Industriale, Povo - Trento
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Il corso in Materials Engineering prepara ingegneri con solide basi culturali e conoscenze qualificanti relative a:
- i processi, le proprietà, lo sviluppo e le applicazioni dei materiali
- l’ideazione, la progettazione e lo sviluppo di prodotti innovativi
- la gestione del ciclo di vita dei prodotti secondo l’attuale evoluzione verde della moderna industria manifatturiera
L’approccio interdisciplinare del corso è orientato all’applicazione dei criteri di sostenibilità e dei principi dell’economia circolare, grazie soprattutto alle esperienze di laboratorio, ai progetti, e agli approfondimenti su elementi di cultura aziendale.
Il programma si distingue per la speciale attenzione alla sostenibilità dei materiali, processi e prodotti, alla loro impronta ecologica e all'economia circolare. Gli studenti acquisiscono competenze pratiche attraverso un approccio di "imparare facendo" e la partecipazione a progetti che prevedono numerose attività tecnico-pratiche e di modellazione software. Inoltre, il programma offre una doppia laurea EIT sui Materiali Sostenibili, caratterizzato da un programma di studio internazionale e interdisciplinare che include interessanti attività formative volte a sviluppare innovazione e imprenditorialità.
Il corso prevede 3 curricula:
- Manufacturing and Product Development
- Energy, Environment and Sustainable Development
- Engineered Materials and Biomedical Applications
I laureati magistrali in Materials Engineering sono formati per generare, guidare e gestire l’innovazione tecnologica, possono ricoprire ruoli tecnici o manageriali di alto profilo in contesti che richiedono la conoscenza approfondita delle scienze di base e dell’ingegneria, con particolare riguardo per la progettazione, lo sviluppo, la caratterizzazione, la produzione, l’utilizzo e la gestione del ciclo di vita dei materiali.
I nostri studenti
Intervista a Marta, iscritta al corso di laurea magistrale in Materials and Production EngineeringPer iniziare a conoscerti meglio, ci dici da dove vieni e qual è il tuo piatto preferito?
Cologna Veneta (VR); spaghetti allo scoglio.
Parliamo della tua laurea triennale: in che cosa sei laureata? In che Ateneo?
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Università di Trento.
Raccontaci della tua magistrale: cosa ti ha spinto a sceglierla?
Durante un corso frequentato durante la triennale, ho iniziato ad approfondire meglio il ruolo dei materiali e del loro utilizzo ed impatto nella vita di tutti i giorni, non solo a livello industriale; mi affascinava l'idea di poter progettare qualcosa che potesse essere utile soprattutto nell'ambito dello sviluppo e della sostenibilità, partendo da quelle che erano le caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche dei materiali.
La caratteristica che rende la tua magistrale la magistrale adatta a te?
è un percorso magistrale che permette di potersi mettere in gioco soprattutto grazie alle numerose esperienze in laboratorio e dà la possibilità di confrontarsi con compagni e professori per poter sempre arricchire la propria conoscenza e la propria curiosità. Si impara sempre qualcosa di diverso e interessante!
Il corso più interessante che hai seguito fino ad oggi?
Corso di Materials for Energy, Glass Engineering e Properties and Characterisation of Materials.
Perché consiglieresti il tuo corso di laurea magistrale?
Perchè è un percorso pensato soprattutto per chi ha interesse nello sviluppare nuove e sempre più innovative tecnologie, nel rispetto delle risorse e della sostenibilità.
Perché hai scelto Trento per la tua laurea magistrale?
Perchè apprezzo il modo in cui la didattica e i servizi per gli studenti sono gestiti; inoltre Trento, seppur piccola rispetto ad altre città universitarie, dà la possibilità di fare le più svariate esperienze.
Trento: qual è la cosa che preferisci del vivere da studentessa a Trento?
L'indipendenza nel gestire i miei impegni e nel prendermi le mie responsabilità, il potersi muovere per tutta la città (e non solo) a piedi oppure con i mezzi senza dover per forza aver bisogno di una propria auto, la possibilità di poter trovare qualsiasi cosa di cui si ha bisogno nei negozi o supermercati in centro (vengo da un paesino di campagna quindi per me questo aspetto è fondamentale) senza doversi spostare in altri paesi.
Sempre parlando di Trento: qual è il tuo luogo preferito della città o dei suoi dintorni?
Da amante dei libri, ovviamente tutte le librerie di Trento! Ma anche il parco delle Albere, il lago di Levico e piazza Dante.
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intervista a Francesco Sartori laureato in Ingegneria industriale, iscritto al corso di laurea magistrale in Ingegneria dei materiali dell'Università di Trento. Viene da Pastrengo, in provincia di Verona
Francesco, cosa ti ha spinto verso questo percorso di studi?
Fin dalle superiori ero interessato alla fisica, alla chimica generale ed organica, ma soprattutto ero molto curioso: come funziona questo? Come si progetta quest'altro? Perché si usano alcuni materiali piuttosto che altri?
Al momento della scelta su quale percorso universitario intraprendere, mi sono domandato: come posso sfruttare la mia passione per le materie scientifiche ed applicarle al mondo che mi circonda? È cosi che ho trovato in Ingegneria industriale prima, ed Ingegneria dei materiali dopo, il percorso di studi che più mi si addice e che più mi stimola a studiare.
Sei soddisfatto del percorso di studi fatto finora?
Sì. Il mio percorso di studi ha avuto alti e bassi, come per tutti, ma se potessi tornare indietro rifarei la stessa scelta. Il percorso è impegnativo, ma con la giusta dose di passione ed impegno i risultati non tarderanno ad arrivare!
Stai affrontando un’esperienza di studio all'estero: ce ne puoi parlare?
In questo momento sto frequentando l'ultimo semestre della laurea magistrale presso la Budapest University of Technology and Economic grazie al programma Erasmus+. Le lezioni sono in inglese e ci sono studenti provenienti da tutta Europa, ma anche da America e Asia. Questo mi ha dato la possibilità di migliorare il mio inglese non solo a livello accademico, ma anche nella vita di tutti i giorni. La vita fuori dall'università è una scoperta nuova tutti i giorni, piena di stimoli ed esperienze sempre diverse. Lo consiglio a tutti!