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Educazione professionale

CISMed - Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche | Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive

Classe di laurea: L/SNT2 - Professioni sanitarie della riabilitazione
Posti disponibili (a.a. 2023/24): 40 (accesso con test di ammissione)
Durata e lingua del corso: 3 anni, in lingua italiana
Sede: Rovereto

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Il corso di laurea in Educazione professionale appartiene alla classe delle lauree nelle professioni sanitarie e della riabilitazione. L’obiettivo di questo corso è la formazione di operatori/operatrici socio-sanitari/e e sanitari/e previsti dal D.M. del Ministro della Sanità, 8 ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni e integrazioni.

Il corso di laurea abilita all’esercizio della professione di educatore professionale. Si tratta di un operatore/operatrice che, sulla base di una specifica preparazione teorico-pratica, formula e realizza progetti educativi e riabilitativi, volti a promuovere lo sviluppo equilibrato della persona, anche in situazione di disagio e devianza, per il recupero e il reinserimento nei diversi contesti sociali, sia a livello delle singole persone e famiglie, sia delle comunità e sia in relazione alla formazione. Dal gennaio 2018 la professione è regolata da un Albo professionale specifico (Legge n.3/2018). 

Il corso di laurea ha l’obiettivo di formare una figura professionale che opera nella prevenzione, riabilitazione e inclusione sociale di soggetti con differenti condizioni di salute e sociali; nel contesto della loro integrazione si avvale dei metodi della progettazione individuale, di comunità e della progettazione formativa, e opera in contesti multiprofessionali.

In particolare il corso di laurea mira alla costruzione di una professionalità che consenta di:

  • programmare, gestire e verificare interventi educativi mirati alla promozione della salute e del benessere fisico, psichico e sociale e allo sviluppo delle potenzialità dell’individuo in difficoltà, per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;
  • programmare e gestire le proprie attività professionali all’interno dei servizi socio-sanitari e delle strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio-educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento delle persone interessate e/o delle loro famiglie, dei gruppi, delle collettività;
  • operare con le famiglie e con il contesto sociale, allo scopo di favorire processi di integrazione e aggregazione sociale e interculturale.

Presentazione del corso in Educazione professionale (31 marzo 2023)

I nostri studenti

intervista a Chiara iscritta al primo anno del corso di laurea in Educazione professionale. Chiara viene da Levico Terme. Durante il periodo di svolgimento dei corsi vive a Rovereto e torna a casa per il fine settimana

Ciao Chiara, come hai maturato la scelta di iscriverti a Educazione professionale?
Ho scelto di iscrivermi a questo corso di laurea perché il titolo di studio offre la possibilità di lavorare in vari ambiti. Questo permette che con il tempo e l’esperienza ognuno trovi ciò che piace di più e anche di poter sempre cambiare per scoprire nuove realtà.
Prima di iniziare questo corso ero iscritta a un altro Dipartimento dove ho interrotto gli studi per una perdita d’interesse nei confronti della tipologia di didattica. 

Potresti descrivere cosa fa un'educatrice professionale?
Un’educatrice professionale sostiene, accompagna, educa ad un percorso di vita orientato a migliorare sempre, a prescindere dal punto di partenza della persona con cui si entra in contatto. 
All’interno dei vari servizi, l’educatrice professionale collabora con tutte le figure professionali presenti nella struttura. 
Il compito dell’educatrice professionale è quello di costruire dei rapporti basati sull’empatia, sull’ascolto e sul rispetto. 
Può rendersi utile in molti modi: da quelli che possono sembrare banali come il riconoscimento della presenza di una persona, a quelli da cui dipende il lavoro di altri professionisti come l’utilizzo di strumenti di classificazione e valutazione.

Qual è la differenza tra un laureato in Educazione professionale e un laureato in Servizio sociale?
Ho avuto modo di capire la differenza durante il mio primo tirocinio dato che il mio supervisore di tirocinio è laureato in Servizio sociale. 
La differenza principale è che l’educatore professionale è una presenza costante e sempre presente per l’utente.
In più l’educatore professionale basa il rapporto con l’utente sull’empatia, uno degli strumenti che stanno alla base di una comunicazione interpersonale efficace.
Tra le due figure professionali ci dev’essere comunque sostegno e comunicazione perché sono necessari a entrambe le figure.

A chi consiglieresti questo percorso?
Consiglierei questo corso a chiunque abbia la necessità di mettersi in gioco costantemente per cercare nuovi stimoli e a chi si sente arricchito nel creare del bene per altri. 
Il percorso universitario offre una grande lente di ingrandimento su chi siamo e attraverso il tirocinio formativo e i laboratori esperienziali offre un’ottima preparazione per scegliere la persona che si vuole essere per gli altri in un futuro lavorativo. 

C'è qualcosa di specifico che vorresti raccontare del tuo corso o del tuo percorso universitario?
Il mio percorso universitario è iniziato qualche anno fa in un altro Diparimento. Dopo circa un anno e mezzo mi sono resa conto che quel percorso seguiva un percorso per me troppo preciso, con pochi stimoli e Università significava solo studiare il materiale e fare l’esame. 
Ho deciso di cambiare e scegliere qualcosa che mi permettesse di essere migliore di ciò che ero e creare sulla mia persona il mio futuro lavoro.