Quaternario, preistoria e archeologia
Dipartimento di Lettere e Filosofia
Corso interateneo con l’Università di Ferrara, di Verona, di Modena e Reggio Emilia
Classe di laurea: LM2 - Archeologia
Ammissione: accesso libero, con verifica dei requisiti (vedi procedure di ammissione)
Durata e lingua del corso: 2 anni, in lingua italiana
Sede: Dipartimento di Lettere e Filosofia, Trento
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L’integrazione di differenti ambiti disciplinari coniuga il sapere scientifico legato all’antropologia, alla paleontologia umana, alla cronologia, all’evoluzione delle faune e delle flore, all’archeometria e alla geologia del Quaternario con quello più prettamente connesso alla storia dell’uomo nelle sue manifestazioni materiali ed immateriali, dal Paleolitico fino al Medioevo, alla topografia, alla strutturazione degli insediamenti, alle testimonianze materiali, artistiche e alle fonti letterarie.
Il corso persegue gli indirizzi fondamentali del sapere anche con la partecipazione alle attività pratiche sul campo e con la valorizzazione del patrimonio culturale e offre l’occasione per:
- assecondare e sviluppare i più aggiornati orientamenti scientifici della formazione e della ricerca in ambito archeologico
- soddisfare le esigenze applicative e professionali connesse a quei settori delle scienze antichistiche che si fondano sullo studio dei contesti di vita e della documentazione materiale
- ampliare il percorso formativo con materie a forte carattere interdisciplinare
- consentire l’integrazione dei saperi e il trasferimento di competenze
Gli sbocchi occupazionali, oltre alla ricerca sul campo e in laboratorio, comprendono l’allestimento di percorsi museali, le attività editoriali anche a carattere divulgativo e l’attuazione di percorsi di visita e fruizione nel settore turistico.
I nostri studenti
intervista a Giulia, neo laureata nella laurea magistrale in Quaternario, preistoria e archeologia. Giulia abita in provincia di Trento
Ciao giulia, che percorso di laurea triennale hai seguito e come mai hai scelto questo corso di laurea magistrale?
Ho conseguito la laurea triennale in Beni culturali (percorso archeologico) presso l'Università di Trento. Ho scelto la magistrale di Quaternario, preistoria e archeologia dal momento che sono fortemente interessata alla preistoria e questo percorso di studi fornisce un gran numero di insegnamenti in quest'ambito.
Quanto sono importanti per questo corso di studi le attività pratiche sul campo?
Le attività pratiche per questo corso di studi sono fondamentali. Svolgere tirocini in laboratorio e sul campo permette di comprendere al meglio il lavoro dell'archeologo. Non è possibile, infatti, studiare archeologia senza aver mai visto dal vivo uno scavo archeologico. Il corso di laurea magistrale in Quaternario, preistoria e archeologia offre molte possibilità di svolgere attività pratiche: sia nel corso delle esercitazioni organizzate all'interno dei singoli insegnamenti sia con i tirocini. Ogni anno, infatti, vengono organizzate numerose campagne di scavo a cui gli studenti possono partecipare.
La laurea magistrale in Quaternario, preistoria e archeologia è un corso interateneo con l’Università di Ferrara, di Verona, di Modena e Reggio Emilia. Cosa significa nella quotidianità degli iscritti?
Essendo un corso interateneo, i professori si trovano dislocati nelle diverse sedi. Questo significa che i diversi insegnamenti vengono erogati in presenza nelle sedi in cui si trova il professore. Questo non costituisce, però, un problema per gli studenti. Le lezioni vengono, infatti, trasmesse in streaming in tutte le sedi e sono fruibili anche online (sia in streaming sia registrate). Viene richiesto agli studenti di spostarsi verso la sede in cui si tiene il corso solo per le esercitazioni pratiche e per sostenere gli esami.
Ora che sei laureata, quali sono i prossimi passi?
Nei prossimi mesi proseguirò la mia formazione svolgendo un tirocinio all'esterno grazie ad una Borsa Erasmus Traineeship. In futuro vorrei continuare il percorso di studi attraverso un dottorato di ricerca.