Logo Orienta

Fisica

Dipartimento di Fisica

Classe di laurea: L30 - Scienze e tecnologie fisiche
Posti disponibili (a.a. 2025/26): 120 (accesso con test di ammissione)
Durata e lingua del corso: 3 anni, in lingua italiana
Sede: Dipartimento di Fisica, Povo (TN)

Prenota un colloquio informativo individuale e/o richiedi la brochure

Gli studenti trovano un’offerta formativa caratterizzata da scienze fisiche e matematiche, con attenzione ad argomenti multidisciplinari di area chimica ed informatica. Il corso di studi formerà gli studenti al metodo scientifico, affrontando progressivamente e approfonditamente temi che spaziano dalla meccanica classica  alle più attuali questioni scientifiche della fisica quantistica e delle sue applicazioni alla struttura della materia atomica e subatomica, con la possibilità opzionale di cimentarsi per esempio nello studio della  relatività e dello spazio-tempo, della biofisica o della comunicazione della scienza. Durante gli studi, lo studente viene posto nelle condizioni di apprendere, sviluppare e applicare con crescente consapevolezza  e professionalità competenze sia teoriche che sperimentali, in un ambiente ricco di stimoli secondo le più aggiornate indicazioni nazionali e internazionali in fatto di apprendimento e formazione. Più in generale, il percorso è una palestra per affinare le proprie capacità di problem solving.

 

I nostri studenti

Zeno Bacciconi

intervista a Zeno Bacciconi, iscritto al corso di laurea in Fisica dell’Università di Trento. Viene da Lavagno in provincia di Verona.

Quali sono, secondo te, i requisiti indispensabili per intraprendere un corso in Fisica?
Ci sono due cose di cui un fisico non può fare a meno: la curiosità e la matematica. La curiosità di conoscere come funziona ciò che ci circonda e la matematica per capirlo. Oltre a questo una buona dose di impegno e determinazione non guasta!

Oltre alla ricerca e all'insegnamento, ci possono essere altri sbocchi professionali per un laureato in Fisica?
Sì assolutamente. Per esempio un settore che non molti conoscono è quello della fisica medica, che si occupa di applicare le conoscenze fisiche nello sviluppo di terapie e strumentazioni mediche sempre più efficaci, come succede a Trento nel centro di protonterapia per la cura dei tumori tramite protoni accelerati. Poi, oltre alle competenze tecniche, un laureato in fisica viene apprezzato nel mondo del lavoro per la capacità di approcciare in modo intelligente problemi nuovi, per questo molti trovano lavoro in aziende. 

Tu sei anche un allievo del collegio Bernardo Clesio, come giudichi questa esperienza?
Il Collegio Bernardo Clesio offre molte opportunità di crescita e dà tutto il necessario per vivere al meglio l'esperienza universitaria. Ciò che però a parer mio arricchisce di più è la possibilità di vivere insieme ad altri studenti altrettanto motivati e appassionati a quello che fanno. 

***

Maddalena Bertollaintervista a Maddalena Bertolla, laureata in Fisica all’Università di Trento dove prosegue gli studi con la laurea magistrale. Risiede a Mezzocorona (Trento) e nel tempo libero ama camminare in montagna e leggere.

Maddalena, come è nato il tuo interesse per le materie scientifiche e in particolare per la fisica?
L’interesse è motivato dalla mia curiosità: mi sento soddisfatta soltanto quando trovo una risposta esauriente alle mie domande; questo è proprio l’approccio caratteristico della scienza in generale, ma soprattutto della fisica.

Come è il rapporto tra gli studenti e la comunicazione con i  docenti in ateneo?
Il rapporto tra gli studenti è di reale collaborazione, a partire dalle piccole cose, fino alla condivisione di appunti e di materiale didattico. Allo stesso modo i docenti sono molto disponibili, sia per chiarimenti durante la lezione, sia per colloqui nel loro ufficio.

Hai mai pensato di dedicarti alla ricerca? Quali opportunità credi possa offrire Trento in questo campo ai suoi studenti?
Da un lato mi incuriosisce l’idea di poter lavorare su progetti all’avanguardia, sperimentando e discutendo nuove proposte e ragionamenti, dall’altro lato mi attira anche un lavoro esterno al mondo universitario. In ogni caso l’Università di Trento offre varie possibilità nella ricerca, coprendo argomenti che soddisfano diversi interessi individuali.

Come trovi la qualità dei servizi di supporto allo studio?
La qualità è molto buona, abbiamo una biblioteca fornita che comprende anche varie copie dei libri di testo consigliati dai docenti. Inoltre non manca lo spazio sia per lo studio individuale che per quello collettivo.