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Economics and Management

Dipartimento di Economia e Management

Percorso del corso di laurea in Economia e Management

Classe di laurea: L18 - Classe delle lauree in scienze dell’economia della gestione aziendale, L33 - Classe delle lauree in scienze economiche
Posti disponibili (a.a. 2023/24): 55 (accesso con test di ammissione)
Durata e lingua del corso: 3 anni, in lingua inglese
Sede: Dipartimento di Economia e Management, Trento (TN)

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Il percorso Economics and Management si pone obiettivi innovativi sia sul piano degli insegnamenti proposti, in particolare l’informatica, sia per le metodologie con cui viene svolta la didattica.

Informatica. È previsto un corso di informatica al primo anno con l’obiettivo di fornire agli studenti gli elementi di base della programmazione strutturata, utilizzando alcuni dei linguaggi di programmazione che hanno maggiore diffusione al momento (R, Matlab, Python) con un’enfasi sulle applicazioni alle scienze economiche e manageriali. L’acquisizione di competenze in materia di programmazione strutturata è alla base delle applicazioni computer-intensive indispensabili in ambito economico, manageriale e finanziario. L’obiettivo è facilitare l’approccio ai nuovi settori delle discipline economiche aperti dallo sviluppo dei big data, dell’artificial intelligence e del machine learning.

Didattica innovativa. Grazie a un numero limitato di studenti il percorso è in grado di proporre diverse metodologie didattiche: strumenti informatici per l’insegnamento, esperimenti e simulazioni, tecnologie multimediali per l’apprendimento, ‘Flipped (or inverted) approaches’ (per attivare interazione e partecipazione dello studente) ,problem-based learning, discussione di casi di studio e attività di problem-solving nell’area accounting, finance e management, e nell’area giuridica.
 

I nostri studenti

intervista a Isac, studente appena laureato in "Economics and Management", percorso della laurea in Economia e Management. Isac viene da Nanto in provincia di Vicenza

Intervista a IsacCiao Isac! Che cosa hai studiato alle scuole superiori e come mai hai scelto questo corso di laurea?
Nel mio percorso superiore ho studiato presso l'I.T.E. Guido Piovene di Vicenza, istituto tecnico economico presso il quale ho conseguito il diploma nell'articolazione "Relazioni internazionali per il Marketing" (RIM) con il voto di 100/100 con lode. Ho deciso di proseguire i miei studi in economia a Trento visto la qualità dell'insegnamento che si poteva ricevere qui. Difatti, visto il percorso a numero chiuso, avere un ambiente più ristretto consente migliori scambi di informazioni e una maggiore dinamicità delle lezioni. Inoltre, non tantissime università offrono lauree triennali completamente in inglese, e Trento era una delle poche.

Questo corso si caratterizza per la sua didattica innovativa. Ci racconti come si concretizza nella quotidianità di uno studente iscritto?
Assai interessante è stata l'implementazione del software RStudio in diverse discipline. Credo che imparare alcune basi della programmazione sia fondamentale al giorno d'oggi. Inoltre, alcuni corsi frequentati (precisamente due) erano dei laboratori atti a creare diverse dinamiche rispetto alle solite lezioni frontali. In aggiunta, diversi progetti sono stati presi in considerazione da differenti corsi, siano essi lavori individuali o di gruppo. Tutto ciò ha finito per arricchire la classica didattica universitaria, rendendola più piacevole a noi studenti. 

UniTrento offre questo corso in lingua italiana e in lingua inglese. Perchè hai optato per il percorso in inglese?
Credo personalmente che averlo fatto in lingua inglese sia un notevole "plus". Difatti, a maggior ragione in un ambito così trasversale come l'economia ed il management, l'inglese è la chiave per la comunicazione ed internazionalizzazione. È una cosa dalla quale non si può fuggire. Se si desidera una carriera che vada ben oltre i confini nazionali, la scelta dello studiare in inglese non sarà altro che un vantaggio al termine del percorso accademico. In aggiunta, sono sempre stato appassionato di lingue, e l'idea di poter studiare in inglese mi affascinava.

Hai già piani per il futuro? Pensi proseguirai il tuo percorso in Italia o all'estero?
Certo! Proseguirò gli studi nonostante differenti realtà mi abbiano già contattato per propormi differenti possibili impieghi. La mia volontà iniziale era quella di andare all'estero, difatti su sei applications magistrali fatte, cinque erano in UK (ndr. Regno Unito) e solo una in Italia. Nonostante sia stato (fortunatamente) preso a tutte, sebbene la mia volontà finale fosse andare all'estero, sono rimasto in Italia. Difatti, tutte le università in UK prevedono un esborso finanziario molto molto consistente (vista anche l'uscita dalla UE dello UK, noi italiani siamo ora classificati come 'oversea studentes' e non più 'home-based', e tale distinzione fa duplicare se non di più le tasse universitarie già care in principio in UK). Pertanto, nonostante avessi preso alcune scholarships in UK, il loro ammontare era irrisorio rispetto al totale di tasse che dovevo pagare. Inoltre, l'application che avevo fatto in Italia, un joint-degree tra Bocconi e PoliMi, non solo mi era stata accettata, ma mi era stata anche concessa una scholarship. Di conseguenza, alla fine proseguirò il master presso tali università studiando "Cyber Risk Strategy and Governance". 

C'è qualcosa di specifico che vorresti raccontare del tuo corso o del tuo percorso universitario?
Devo dire che essendo stato parte della prima coorte di questo percorso di "Economics and Management" ci sono stati alcuni intoppi e aggiustamenti in itinere, che però sono totalmente normali quando si iniziano tali percorsi per la prima volta. In certi momenti la risposta non è stata immediata, e noi studenti ci siamo adattati autonomamente per gestire la situazione; ciò nonostante, nel complesso, la mia esperienza è stata molto positiva. Differenti docenti presenti in Ateneo sono di gran valore e ho molto apprezzato le loro qualità di insegnanti e relatori capaci di coinvolgere.