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Seminari Tematici del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Giovani e lavoro: un futuro totalmente precario? | Paolo Barbieri

Il seminario prenderà in considerazione l'evoluzione del processo di deregolamentazione "parziale e selettiva" introdotto in Italia a partire dalla seconda metà degli anni '90, e illustrerà come la creazione di un mercato del lavoro precario abbia coinvolto soprattutto i giovani al loro primo ingresso nel mercato del lavoro. Il rischio di restare intrappolati in tale mercato di lavori precari è infatti diventato sempre più reale per le giovani e giovanissime coorti di giovani in uscita dal sistema scolastico. Oltre a vedere quali fattori possono proteggere i giovani dal rischio "precariato a vita", il seminario prenderà in considerazione anche alcuni rischi derivanti dall'occupazione precaria - in particolare, per le giovani donne, il rischio di dover scegliere fra fare famiglia (figli) e dover lavorare in posizioni precarie. Il seminario e' rivolto a giovani studenti delle secondarie incerti fra proseguire la loro carriera all'università piuttosto che nel mercato del lavoro. Si farà in modo di fornire un'immagine chiara delle opportunità e dei rischi che attendono oggi i giovani in Italia, anche in prospettiva comparata con ciò che accade ai giovani in altri paesi occidentali.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: gennaio - aprile 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 30 

Luoghi di lavoro, tecnologie e intelligenza artificiale: il contributo della sociologia | Chiara Bassetti

Il laboratorio si concentra sui luoghi di lavoro, con particolare attenzione al ruolo di artefatti e tecnologie. Si focalizza nello specifico su due aspetti: da un lato le forme di coordinamento e interazione tra lavoratori/trici, anche attraverso le tecnologie; dall'altro i processi di mutamento e innovazione. Si mostrerà come gli studi sociologici possono contribuire a guidare tali processi. Infine, si discuterà del ruolo della sociologia nel campo dell'intelligenza artificiale, offrendo alcuni esempi del modo in cui ricerche sociologiche possono orientare la progettazione e lo sviluppo di agenti artificiali, ad esempio i cosiddetti social robot.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Verona, Mantova, Parma
Disponibile nel periodo di: ottobre - dicembre 2024, marzo - aprile 2025 > unicamente dal lunedì al giovedì
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 30
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

La transizione ecologica verso la società a zero emissioni: quali politiche? | Emanuela Bozzini

Le ricerche dei climatologi ci dicono che per mitigare gli effetti del cambiamento climatico occorre ridurre drasticamente le emissioni che provengono dalle più svariate attività umane, dall’industria all’agricoltura, dai trasporti al turismo. L’analisi dei climatologi però non è in grado di indicarci come cambiare, ovvero quali azioni concrete adottare per modificare i processi di produzione, distribuzione e consumo che conosciamo oggi. Questo è un tema di dibattito politico e sociale che richiede il contributo di tutti. L’intervento illustrerà questo dibattito cercando di mettere in evidenza i pro ed i contro di percorsi alternativi di azione politica ed i conflitti che li accompagnano.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Mantova
Disponibile nel periodo di: gennaio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10

Dopo le elezioni europee 2024 | Marco Brunazzo

Nel giugno 2024 i cittadini europei sono andati a votare per eleggere i loro rappresentanti nel Parlamento europeo. Chi ha vinto? Chi ha perso? Cosa succede ora nell'UE e quali ripercussioni vi saranno per l'integrazione europea? Le elezioni europee offrono non solamente l'occasione di avvicinarsi alla politica europea, ma anche (e soprattutto) di riflettere sul futuro dell'integrazione e sulle sfide che la attendono.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: novembre 2024 - maggio 2025

Una società sempre più digitale | Attila Bruni

A cominciare da internet e dai telefoni cellulari, le tecnologie digitali hanno modificato profondamente le forme della vita sociale, ma al contempo hanno reso necessario l’apprendimento di nuove conoscenze e "modi di fare" collettivi. Oggi con uno smartphone, un tablet o un computer è possibile cercare un lavoro, acquistare un volo aereo, ascoltare musica, guardare un film o operare delle transazioni finanziarie, ma ciascuna di queste attività richiede delle competenze, tanto nell’uso dei dispositivi digitali, quanto rispetto alla specifica attività che si sta cercando di portare a termine. Il seminario illustra dunque l'importanza e la peculiarità di una lettura sociologica degli intrecci che vengono a crearsi tra società e nuove tecnologie.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 30
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Comunicare nella società dei social media | Attila Bruni

Comunicare costituisce una delle attività basilari della società, poiché la comunicazione è un aspetto fondamentale della socializzazione, cioè della costruzione delle nostre relazioni con gli altri. Oggi, la comunicazione è diventata un’attività sempre più complessa e che coinvolge, oltre agli scambi diretti tra individui, l’uso di media sempre più sofisticati. Ai tradizionali mass media (caratterizzati da un tipo di scambio in cui un’unica fonte distribuisce contenuti a tutta la popolazione) si è sostituito il modello della rete e dei media digitali, caratterizzati da una maggiore interattività, soprattutto nel caso dei cosiddetti “social”. Attraverso diversi esempi, il seminario illustra la diffusione di Internet e dei media digitali e come questi stiano cambiando le forme ed il ruolo della comunicazione.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 30
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Il lavoro nella società contemporanea: sfide e cambiamenti | Attila Bruni

La dimensione del lavoro rappresenta una questione centrale per l’organizzazione della società e dunque un tema di particolare interesse per la sociologia. Il lavoro è direttamente legato alla produzione e di conseguenza all’economia e alla ricchezza di uno Stato. Il lavoro costituisce inoltre una delle principali fonti di identità per le persone a livello sociale e la principale fonte di reddito a livello individuale. Tuttavia, il lavoro è oggi sempre più flessibile e frammentato e se il diffondersi delle tecnologie digitali porta al tramonto di alcuni lavori, allo stesso tempo ne favorisce la nascita di nuovi. Il seminario affronta tali questioni mostrando come la sociologia possa offrire utili chiavi di lettura di tali cambiamenti.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 30
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Il genere e la costruzione dell'identità | Attila Bruni

Se il sesso indica l'insieme dei caratteri fisici, anatomici e biologici che caratterizzano i corpi dei maschi e delle femmine, il genere riguarda invece l’insieme dei simboli, dei comportamenti, degli atteggiamenti e delle aspettative che la società attribuisce al maschile e femminile. Il genere è quindi una costruzione sociale, ossia il risultato dell’intreccio tra le caratteristiche biologiche e i tratti culturali assegnati storicamente e socialmente al maschile e al femminile. Le disuguaglianze tra uomini e donne che permangono nella società attuale spingono a interrogarsi sul ruolo giocato dalla cultura e dagli stereotipi di genere nel definire i tratti della maschilità e della femminilità e, dunque, l'identità di uomini e donne.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 30
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

La musica è cambiata: come piattaforme, algoritmi e intelligenza artificiale influiscono sugli ascolti musicali | Attila Bruni

Perché oggi YouTube e Spotify sono più influenti di radio, TV e giornali nel consumo della musica? Qual è l'impatto di streaming, algoritmi e smartphone sulla scoperta di nuovi artisti e sulla formazione dei gusti musicali? Che futuro attende la musica nell'era dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie digitali? Il seminario esplora queste e altre domande, riflettendo su come le nuove tecnologie influenzino le nostre esperienze musicali quotidiane. Utilizzando esempi concreti, l’intervento si propone di mostrare come diversi concetti e strumenti della sociologia possano aiutare a capire come cambia la produzione, la distribuzione e l'ascolto della musica nella società digitale.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 30
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Davvero gli ultimi saranno i primi? Analisi delle disuguaglianze nelle società contemporanee | Giorgio Cutuli

Come si studiano e cosa sappiamo dell'ammontare, dei meccanismi, delle tendenze e delle conseguenze di diverse forme di diseguaglianza socio-economica (di genere, di classe, intergenerazionale, tra famiglie etc.) nelle società contemporanee? E come è possibile disegnare e valutare, alla luce dell'evidenza empirica, possibili politiche di contrasto?
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Vicenza, Belluno, Treviso
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 15 – massimo 150

Esplorare le fratture della società: laboratorio di simulazione | Giorgio Cutuli e Raffaele Grotti

Come si generano le disuguaglianze sociali nel ciclo di vita? Quale è il peso delle caratteristiche individuali, degli eventi di vita, e degli aspetti strutturali ed istituzionali in questi processi? In questo seminario-laboratorio se ne discute in forma interattiva con i partecipanti, sia attraverso l’utilizzo di supporti digitali, sia mediante un semplice laboratorio di simulazione.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 15 – massimo 60

Figli delle migrazioni: generazioni e cittadinanza in Italia | Francesca Decimo

"La strada non porta a casa, se la tua casa non sai qual è" (Ghali 2024).
A partire dall’esperienza scolastica e delle reti amicali degli studenti e delle studentesse, il seminario intende condurre una riflessione sulla composizione delle giovani generazioni in Italia e sulle diverse discendenze per paese di provenienza, religione, cultura e tratti somatici che le compongono. Tale riflessione sarà sviluppata tenendo conto, da un lato, della transizione demografica che il paese attraversa da molto tempo e che comporta il progressivo invecchiamento della sua popolazione; dall’altro, si considereranno i criteri di definizione della cittadinanza in Italia, in relazione anche al suo passato di emigrazione. Il seminario svilupperà quindi le tematiche dell’identità, dell’appartenenza ma anche del nostro futuro demografico e della costruzione di una comune identità nazionale, che sia inclusiva e partecipata.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - febbraio 2025, con limitata disponibilità anche marzo - maggio 2025

La Rivoluzione Scientifica per immagini | Stefano Gattei

Per alcuni decenni, dopo la pubblicazione del Sidereus nuncius di Galileo (1610) e la successiva condanna dell'ipotesi copernicana (1616), ai sostenitori dell'eliocentrismo fu vietato di sostenere, difendere e insegnare il modello copernicano del cosmo. Non potendolo adottare apertamente nei loro testi, gli astronomi fecero allora ricorso alle immagini per "dire" ciò che non era possibile dire esplicitamente a parole. Le incisioni di antiporte e frontespizi dei libri di astronomia e di ottica, utilizzate dunque per sottolineare il sostegno dell'autore all'ipotesi copernicana, vanno viste non come semplici abbellimenti del testo, con riferimenti al mito o alla letteratura, ma come complementi imprescindibili, che vanno a integrare il testo stesso. Oggi abbiamo perso la capacità di leggere le immagini e per comprendere il significato recondito di quelle immagini occorre un'attenzione particolare. Nella lezione presenterò dunque alcuni frontespizi comuni, dove le immagini non sono altro che decorazioni della pagina iniziale di un libro, e li confronterò con altri (in particolare di Galileo e di Keplero) in cui le immagini completano le parole a stampa, rivelando un messaggio a prima vista nascosto.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 150
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese

Aspetti e forme del mito di Galileo | Stefano Gattei

Al momento della morte, nel 1642, Galileo era agli arresti domiciliari, dopo essere stato condannato per eresia nel 1633. Per questo motivo, il suo corpo venne sepolto nella sagrestia di una cappella laterale della Basilica di Santa Croce, a Firenze. Soltanto un secolo dopo, nel 1737, venne eretto il monumento funebre che oggi noi possiamo ammirare, di fronte a quello di Michelangelo. La storia della "seconda sepoltura" di Galileo è estremamente interessante: preceduta dagli sforzi dell'ultimo allievo di Galileo, Vincenzo Viviani (che trasformò la propria residenza nel primo monumento pubblico per celebrare Galileo, esistente ancor oggi), l'erezione del monumento funebre a Galileo si svolse in un momento molto complesso della storia del Granducato di Toscana, alla fine del regno dei Medici e segnò la nascita del "mito" di Galileo. Durante la cerimonia di traslazione dalla prima alla seconda sepoltura, infatti, alcuni resti vennero sottratti, diventando nei secoli vere proprie reliquie laiche di un "martire" della scienza. La lezione presenta la storia che precede la cerimonia del 1737, il ruolo di Viviani e la vicenda che portò i resti galileiani a confluire, oggi, al Museo di storia della scienza di Firenze.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 150
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese

Perché un fiocco di neve ha sei punte? | Stefano Gattei

Nel 1611, alla fine di un periodo estremamente fruttuoso, culminato con la scoperta delle prime due leggi sui moti planetari che ancora oggi portano il suo nome, Johannes Kepler (1571-1630), pubblica un libro sorprendente: "Strena, seu De nive sexangula". Si tratta di una "lettera aperta" che Keplero scrive al suo patrono, Matthäus Wacker von Wackenfelsz, in occasione delle festività del nuovo anno (da cui il titolo, strena, cioè "strenna"). L'obiettivo è rispondere alla domanda, apparentemente banale, sul perché i fiocchi di neve hanno sempre sei punte, mai una di più o una di meno. Il testo si apre con una serie di battute e riferimenti colti rivolti a Wacker, presentato enigmaticamente come un "amante del nulla", e si sviluppa presentando tutta una serie di ipotesi circa possibili ragioni della simmetria esagonale. Curiosamente, però, Keplero le confuta una dopo l'altra e non arriva a una risposta. Il libro si chiude con la richiesta, rivolta "ai chimici e agli alchimisti", perché ci dicano di più sulla struttura della materia: solo così, scrive Keplero, potremo capire perché i fiocchi di neve hanno sempre sei punte. Questo piccolo libro è prezioso per tanti motivi: sia perché presenta in modo inedito la mentalità "pitagorica" di Keplero; sia perché costituisce il primo testo di cristallografia; sia perché offre una congettura matematica (poi divenuta celebre come "congettura di Keplero") che si rivelerà corretta ma che richiederà secoli per essere dimostrata; sia ancora perché associa, per la prima volta nella storia, la sezione aurea alla serie di Fibonacci. Presenta inoltre un'interessantissima critica dell'atomismo, la teoria secondo cui la materia è costituita da particelle indivisibili (Keplero non crede all'esistenza degli atomi, e scherza con Wacker, che invece ne è convinto, chiamandolo appunto amante "del nulla", cioè di qualcosa che in realtà non esiste). Ed ha una struttura assolutamente moderna: pur non avendo una risposta da offrire, infatti, Keplero indica ai propri colleghi le vie da lui esplorate per rispondere alla domanda, e li invita a percorrere altre strade. Nella lezione, presenterò il testo di Keplero in tutte le sue sfaccettature, affiancandola con una breve storia dell'osservazione della simmetria esagonale dei fiocchi di neve.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 150
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese

Crescita demografica, comportamenti individuali ed economia comportamentale | Giacomo Pallante

La crescita demografica globale si accompagna a fenomeni di aumento dei consumi. La diffusione di metodi di produzione più ecologici, non può arrestare l'effetto di scala potenzialmente negativo sulle risorse naturali e l'ambiente derivanti da tale aumento. Tra le soluzioni per orientare i comportamenti di consumo individuali c'è il cosiddetto "nudging". Esso consiste in fornire piccoli incentivi ed informazioni ai consumatori per spingerli a fare scelte più sostenibili in maniera autonoma e senza essere obbligati da aumenti di prezzo o divieti. Il seminario analizzerà l'efficacia del nudging attraverso esempi concreti di applicazioni in Italia e nel mondo.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: novembre 2024 - aprile 2025
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Le scelte delle famiglie | Luca Piccoli

Le scelte delle famiglie sono al centro di ampie discussioni politiche che hanno ricadute notevoli per la vita dei cittadini. Conoscere i processi decisionali delle famiglie è un requisito fondamentale per poter valutare correttamente l'efficacia delle proposte politiche e i corsi di studio del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale propongono metodi di analisi con approcci sia teorici che empirici che permettono una profonda conoscenza sia dei meccanismi che portano a determinate scelte sia delle conseguenze che queste hanno sulla società. Il seminario propone un introduzione a questi metodi, anche di tipo interattivo, analizzando scelte familiari come: matrimonio e divorzio, se avere figli (e quanti), lavoro femminile, divisione del lavoro domestico, investimento in istruzione dei figli, stili genitoriali, consumi, disuguaglianze intrafamiliari e povertà femminile.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: gennaio - maggio 2025

Il futuro e la famiglia | Stefani Scherer

Come influenza il contesto della famigliare di origine il futuro dei figli? Le loro opportunità lavorative, i guadagni, le scelte dei loro partner, lo stile di vita ed altro ancora. Il seminario presenta come anche i giovani di oggi siano condizionati nelle loro opportunità e nelle loro scelte quotidiane dalla famiglia dalla quale provengono e come le società possono intervenire per garantire maggiore eguaglianza delle opportunità.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024, marzo - aprile 2025

La questione dei simboli e indumenti religiosi: interculturalità e integrazione tra scienze sociali e giuridiche | Davide Strazzari e Ester Gallo

Perché le persone indossano simboli e/indumenti religiosi come la croce, il velo o il turbante? Quanto queste pratiche sono comprese e accettate in una società di immigrazione? Cosa vuol dire integrarsi? Il laboratorio si propone di far riflettere gli studenti sul tema dell’educazione interculturale, in particolare in un contesto di immigrazione e di convivenza tra maggioranza e minoranze. L’educazione interculturale presuppone un’attenzione specifica alle questioni della diversità e del pluralismo anche al fine di promuovere il dialogo. In tale contesto, ci si propone di approfondire il tema dei simboli e del porto di indumenti connotati religiosamente, e di riflettere con gli studenti sul contributo che la sociologia e le scienze sociali posso dare alla comprensione di questi aspetti. Guardare al tema delle religioni sotto la lente della sociologia e del diritto consente di sviluppare due aspetti centrali nell’educazione interculturale: una conoscenza sui significati, le pratiche e le dinamiche identitarie che sottendono l’uso di simboli/indumenti religiosi, e la promozione dell’educazione civica/ alla cittadinanza. La religione non è infatti soltanto un fatto privato, ma ha una dimensione pubblica in quanto processo politico e socio-culturale. Il laboratorio prevede un lavoro critico e di analisi su casi pratici che sono concretamente emersi nell’esperienza giudiziaria nazionale e/o di altri Paesi. Essi spazieranno dal porto del kirpan – il coltello rituale indossato dai Sikh – all’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche, o ancora al porto del velo in luoghi di lavoro e/o da parte di insegnanti e alunni. La presentazione di casi pratici, su cui gli studenti lavoreranno in gruppi seguiti dai docenti proponenti, permetterà di contestualizzare il linguaggio dei diritti fondamentali e di mostrare come le soluzioni si fondino su operazioni di bilanciamento tra diritti o interessi diversi che possono condurre a esiti differenti nei vari ordinamenti. La libertà religiosa, anche nella sua manifestazione esteriore, è tutelata, ma questo non vuol dire che essa non possa essere limitata al fine di tutelare altri diritti o interessi generali della collettività (libertà religiosa e sicurezza; libertà religiosa e libertà d’impresa; libertà religiosa e principio di laicità ecc.). Allo stesso tempo, però, il linguaggio del diritto non è sufficiente a cogliere la complessità della materia: indossare un capo di vestiario connotato religiosamente può rispondere a motivazioni diverse da quelle appunto religiose. Può essere una rivendicazione di appartenenza socio-culturale e identitaria ed esprimere appartenenze di classe, etnia o di genere. Vestirsi in un certo modo può manifestare attaccamento al contesto di origine o esprimere una critica società di arrivo che non ha saputo garantire una reale integrazione degli immigrati. Può essere una forma di condizionamento della famiglia e/o del gruppo sociale di appartenenza. Può essere un modo per distinguersi dai coetanei o, infine, una rivendicazione politica. Inoltre, sarebbe errato pensare alle religioni come gruppi sociali omogenei. Da un lato, infatti, esiste una pluralità interna a ciascuna religione. Dall’altro, non si deve mai correre il rischio di appiattire l’individualità della persona umana e delle sue scelte a pretesi caratteri di gruppo. Per questo motivo, l’angolatura dalla quale si guarderà a questo tema è eminentemente interdisciplinare e considererà profili della sociologia, dell’antropologia e del diritto. Ciò consentirà di enfatizzare una delle caratteristiche formative tipiche del percorso di laurea triennale in sociologia, soddisfacendo dunque anche la finalità di orientamento e di promozione sottesa all’iniziativa dei laboratori
> La durata del laboratorio è di circa 3 ore. La didattica è (anche) di tipo partecipato e presuppone una divisione in gruppi di lavoro.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: gennaio - febbraio 2025
Numero di partecipanti: massimo 25

Prevenire il suicidio: fattori di rischio e fattori protettivi | Domenico Tosini

Tutti possono scoprirsi fragili quando si scontrano, ad esempio, con la perdita di un posto di lavoro e problemi economici di vario genere o insuccessi scolastici oppure con un lutto, la separazione dal partner, una malattia oppure ancora con le incertezze del futuro riguardanti, per esempio, le opportunità lavorative e con molte altre situazioni simili (come i disagi dovuti alla recente pandemia). Il peso assegnato a questi problemi dipende certamente dalla soggettività del singolo, che può persino arrivare alla percezione di un dolore insostenibile e al pensiero di un qualche gesto estremo. Questo risultato così drammatico non è tuttavia un destino segnato per nessuno, ma l’esito di vari processi e circostanze su cui si può intervenire in qualche misura a scopo preventivo. In questo laboratorio, esploriamo in modo introduttivo quali siano in generale, e nella società di oggi in particolare, i fattori di rischio responsabili del suicidio e, viceversa, quali siano i fattori che possono proteggere da questo rischio. La prevenzione comprende oggi una pluralità di azioni, tra cui: da un lato, la sensibilizzazione della popolazione in generale, o di categorie specifiche come i giovani, su questi fattori e sulle risorse di aiuto disponibili (per esempio, linee telefoniche e chat, psicoterapia e auto mutuo aiuto); dall'altro, la formazione di figure (tra cui gli stessi insegnati) che possono contribuire cogliere il disagio e indirizzare chi vive situazioni di difficoltà ad avvalersi di queste risorse.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - febbraio 2025

Siamo troppi, siamo pochi? | Agnese Vitali

Per la prima volta nella storia, la popolazione italiana (e anche quella trentina) ha iniziato una fase di decrescita, generando un dibattito sulle conseguenze del cambiamento demografico per il mercato del lavoro, la sostenibilità del debito pubblico, il ruolo delle politiche pubbliche, e molto altro. La popolazione mondiale, invece, continua a crescere, generando un dibattito sul rapporto tra popolazione e cambiamento climatico e sostenibilità in generale.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025


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