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Seminari Tematici del Dipartimento di Lettere e Filosofia

"Bruciati dal sole": la rappresentazione degli Africani subsahariani nella cultura dell'Europa medievale | Giuseppe Albertoni

Il seminario affronterà il tema della percezione e della rappresentazione del colore scuro della pelle in età medievale. In questo contesto, si aprirà con una breve introduzione sulla rappresentazione del mondo maggiormente diffusa nella cultura medievale, quella del "mondo a T"; successivamente si soffermerà sulla rappresentazione dell'Africa e dei suoi abitanti, approfondendo in particolare il caso degli "Etiopi" e la loro duplice simbologia, positiva e negativa, come simbolo dell'universalismo cristiano e del peccato.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025 

La guerra, un destino ineluttabile? Uno sguardo antropologico ed etologico o antropologico ed etologico | Carlo Brentari e Elena Franchi

"Warfare is only an invention-not a biological necessity": con queste celebri parole, l’antropologa Margareth Mead sostenne con forza l’idea che la guerra non fosse la conseguenza inevitabile di una propensione innata alla violenza, ma un’invenzione culturale. Prendendo spunto da questa provocazione, il seminario propone una riflessione sulla predisposizione dell’essere umano alla violenza. L’essere umano è programmato per natura alla violenza e alla guerra? O violenza e guerra sono costruzioni culturali? Tali quesiti, che costituiranno il punto di partenza delle nostre riflessioni, sono stati affrontati anche dall’antropologia culturale, dall’etologia e dalla primatologia. Elena Franchi esporrà il dibattito condotto nell’ambito dell’antropologia culturale; Carlo Brentari presenterà alcune tesi emerse negli studi sul comportamento animale (a partire dal libro di Konrad Lorenz sull’aggressività) e nelle ricerche sulle scimmie antropomorfe. Seguirà una parte dialogica in cui gli studenti saranno stimolati a proporre le proprie riflessioni.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - febbraio 2025, aprile - maggio 2025
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Il ritorno di Edipo. Riprese del mito classico tra psicoanalisi e antropologia | Carlo Brentari e Elena Franchi

Quando uccide un passante a seguito di un litigio, Edipo non sa che ha appena ucciso suo padre. Non sa nemmeno di essere stato ripudiato alla nascita proprio perché era stato profetizzato che il padre sarebbe stato ucciso dal figlio, né sa che colei che sta per sposare è sua madre. Appresa la sconvolgente verità, si acceca. Il mito di Edipo continua a ritornare. La sua vicenda parla di vita, di morte, di amore, di menzogna e verità con un linguaggio talmente disarmante, e al tempo stesso universalmente comprensibile, da affascinare generazioni di studiosi delle più svariate discipline. Lo psicanalista Sigmund Freud farà di Edipo la cifra della condizione tragica dell’uomo; l’essere umano gli apparirà lacerato tra il desiderio di serenità ed equilibrio e l’azione perturbante di pulsioni inconfessabili, inevitabilmente dirette ai personaggi principali del romanzo familiare di ciascuno (il padre e la madre). Dal canto suo, l’antropologo culturale Bronislaw Malinowski, affascinato dal pensiero di Freud, metterà alla prova con ricerche sul campo la presunta universalità del complesso di Edipo. Affidato alle competenze complementari di una storica della grecità classica (Elena Franchi) e di uno studioso di antropologia filosofica e culturale (Carlo Brentari), il seminario si propone come uno stimolante esercizio di interdisciplinarietà, reso però coerente ed unitario dal filo conduttore del mito di Edipo.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - febbraio 2025, aprile - maggio 2025

Politeia, contratto sociale, costituzione. Un percorso storico-filosofico | Salvatore Carannante

Oggetto del seminario è il concetto di ‘costituzione’, esaminato tanto nelle sue radici storico-filosofiche – attraverso l’analisi di alcune definizioni elaborate da vari pensatori nel corso dei secoli – quanto nelle sue applicazioni effettive – con riferimento ad alcune carte costituzionali che hanno gettato le fondamenta degli odierni concetti di stato e cittadinanza. L’intento generale è dunque mostrare come le idee filosofiche abbiano spesso influito sulla realtà sociale, politica, storica, condizionando in profondità le forme della convivenza tra gli individui.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024, gennaio 2025, aprile - maggio 2025

L’eterno ritorno: storia e metamorfosi di un’idea | Salvatore Carannante

La riflessione sulla struttura del tempo e della storia occupa un posto centrale nella tradizione filosofica occidentale, giungendo spesso a intrecciarsi con quella intorno alla natura, alle sue leggi e ai ritmi che scandiscono la vita del cosmo. Questa stretta interconnessione si manifesta in maniera particolarmente affascinante e complessa nella dottrina dell’eterno ritorno. Scopo del seminario è ripercorrere le principali tappe che concorrono a definire la cangiante fisionomia teorica di questa peculiare concezione della storia umana e del suo rapporto con la sfera naturale, una visione "ciclica" del divenire che poi trova una delle sue riattualizzazioni più note, dirompenti ed enigmatiche nel pensiero di Friedrich Nietzsche.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024, gennaio 2025, aprile - maggio 2025

Kant e l'Illuminismo | Salvatore Carannante

Uno dei testi più celebri non solo della produzione di Kant ma del pensiero occidentale è Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?, pubblicato nel 1785. Il seminario propone un commento dialogato del testo, che ancora oggi offre importanti elementi per riflettere intorno alla ragione dell'uomo, alle sue prerogative e al suo destino.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024, gennaio 2025, aprile - maggio 2025

L'area trentino-tirolese, una "cerniera" tra il medioevo e XX secolo | Emanuele Curzel

Attraverso un percorso storico di ampio respiro si descriverà la storia dell'arco alpino centrale e delle popolazioni che lo hanno abitato, dalla caduta dell'Impero romano al XX secolo; la narrazione delle vicende politico-istituzionali renderà evidente come la storia del XIX e del XX secolo abbia riletto tali avvenimenti, talvolta in modo forzato, per costruire una determinata immagine del territorio. Seminario utile per chi vuole proporre agli studenti contenuti di storia locale.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 15 – massimo 100

La Chiesa cattolica nel XX secolo | Emanuele Curzel

Molti pensavano che il XX secolo avrebbe aperto l'epoca della secolarizzazione e dell'ateismo. Le vicende del Novecento sono state però, anche da questo punto di vista, molto più complesse; dalla Prima guerra mondiale alla stagione dei totalitarismi, dalla Seconda guerra mondiale agli anni Sessanta (e oltre) papato e Chiesa hanno interagito con gli avvenimenti in modo singolare, profondo e talvolta inatteso, mantenendo un ruolo di grande importanza nella società europea e mondiale. Utile per gli studenti delle classi V che studiano storia contemporanea.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 15 – massimo 100

Leggere un classico: Don Chisciotte di Miguel de Cervantes | Claudia Demattè

Il capolavoro di Cervantes verrà presentato come un classico da leggere anche ai giorni nostri. Attraverso la lettura di alcuni frammenti, verranno delineati i tratti che permettono di definirlo come il primo romanzo moderno e gli studenti verranno coinvolti in un breve laboratorio sul testo per scoprire il protagonista, ben oltre l'immagine topica, e le sue avventure. Il seminario include anche una riflessione sui formati editoriali dal romanzo cavalleresco cinquecentesco fino alle edizioni contemporanee del Chisciotte.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di Trento
Disponibile nel periodo di: ottobre - dicembre 2024, aprile - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 50
Lingua: il seminario è disponibile anche in spagnolo (livello richiesto: A2/B1)

Analyse du discours et du français parlé / Analisi del discorso e del francese parlato | Jean-Paul Dufiet e Elisa Ravazzolo

Il seminario si propone di illustrare come le ricerche condotte nell’ambito della linguistica francese abbiano contribuito ad arricchire l’analisi e la comprensione della lingua orale e dei testi scritti. La prima parte dell’intervento sarà dedicata alla presentazione delle principali caratteristiche (prosodiche, fonetiche, morfosintattiche e pragmatiche) del francese parlato mediante l’ascolto e l’analisi di interazioni verbali autentiche. La seconda parte del seminario introdurrà alcune fondamentali nozioni di analisi del discorso (École française) utili per analizzare e tradurre testi autentici di comunicazione sociale e turistica.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 35
Lingua: il seminario è disponibile anche in francese (livello richiesto: B1)

Il lavoro, tra passato e futuro | Tiziana Faitini

Buona parte della nostra esistenza adulta è occupata da quella attività socialmente organizzata che è il lavoro. Non solo: la nostra società è, come afferma la Costituzione italiana, "fondata sul lavoro" e da esso dipendono in amplissima misura la nostra identità, le nostre relazioni, la realizzazione personale e la possibilità di essere membri a pieno titolo della società. Muovendo dal dialogo con gli studenti e le studentesse sulle aspettative rispetto al loro "lavoro che verrà", e da alcune intuizioni del sociologo Robert Castel e della filosofa Hannah Arendt, il seminario intende riflettere sulla centralità antropologica e politico-sociale che il concetto di lavoro ha via via assunto nel corso della storia occidentale, per gettare luce sulle trasformazioni contemporanee che investono un lavoro sempre più precario e ad alto tasso di competenza cognitiva.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Vicenza
Disponibile nel periodo di: novembre 2024 - febbraio 2025, maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 15 – massimo 100

#venereitalia23 nella campagna "Italia: Open to Meraviglia" | Sabrina Francesconi

Il seminario propone una riflessione sullo status e sul ruolo di #venereitalia23 nella campagna di marketing turistico "Italia: Open to Meraviglia", lanciata per intercettare il mercato internazionale post-pandemico. Con riferimento a un dataset di testi visivi tratti dal profilo Instagram e utilizzando gli strumenti metodologici della "Grammatica del testo visivo" di Kress e van Leeuwen (2006), sarà dedicata particolare attenzione alla configurazione di Venere come "ambassador" e "influencer virtuale" della campagna promozionale.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 20 – massimo 80
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

La lingua delle serie televisive nel processo di adattamento | Sabrina Francesconi

Il seminario propone una riflessione sul processo di adattamento, inteso come transcodificazione di un'opera precedente (Hutcheon, 2006). Particolare attenzione sarà dedicata alla serie televisiva "Anne with an e" (2017), nella relazione che instaura con il romanzo di Lucy Maud Montgomery ("Anne of Green Gables", 1908) e come occasione di confronto con i nodi irrisolti della storia canadese. Avvalendosi degli strumenti metodologici della linguistica applicata (Bednarek 2018, 2023) e dell'analisi multimodale (Bateman et al 2017), si osserveranno le strategie linguistiche e audiovisive impiegate per affrontare i temi dell'emancipazione femminile, delle scuole residenziali canadesi e dell'orientamento sessuale.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: dicembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 20 – massimo 80
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Diversamente eroi. Talento e disabilità nel mondo greco | Elena Franchi

Talento e disabilità erano spesso associate nel mito greco. Numerosi eroi mitici che secondo gli antichi Greci avevano svolto un ruolo cruciale agli albori dell'umanità erano diversamente abili. Il seminario si concentra in particolare sulla cecità e sulle capacità mnemoniche.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - febbraio 2025, aprile - maggio 2025

La pace sui confini. La gestione delle zone confinarie, tra antico e moderno | Elena Franchi

Siamo abituati a pensare ai confini come a linee sul terreno che separano i mondi, ma questi stessi confini erano attraversati da persone, oggetti e idee condivisi. Esperienze di condivisione oltreconfine che possono creare un senso comune di appartenenza molto profondo. E che in certi casi furono strumentalizzate al fine di favorire la stabilità delle zone confinarie. Il seminario propone una disamina di contese di confine dall'antica Grecia a oggi a cui seguirà una riflessione sulle esperienze di divisione e di condivisione rintracciabili nei contesti in esame. Rientra tra le azioni di disseminazione di un progetto finanziato dallo European Research Council (Federalism and Border Management in Greek Antiquity).
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - febbraio 2025, aprile - maggio 2025
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2) e tedesco (livello richiesto: B2)

L’ossessione per Sparta antica nei totalitarismi del Novecento | Elena Franchi

I regimi totalitari del Novecento fecero abbondante ricorso alla storia antica, attingendone immagini, simboli e storie. I guerrieri spartani e la leggendaria educazione di Sparta vennero spesso richiamati come modelli: a essi era dedicato un numero cospicuo di capitoli nei manuali scolastici adottati nelle Hitlerschulen e non era raro venissero evocati nei discorsi pubblici e nei discorsi alle truppe (tanto per citare solo alcuni degli esempi possibili). Attraverso esempi concreti e l'analisi di documenti (copertine e illustrazioni di manuali, discorsi politici, ecc) il seminario si propone di esaminare perché determinati aspetti di Sparta antica esercitassero un tale fascino in precise circostanze storiche.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - febbraio 2025, aprile - maggio 2025
Lingua: il seminario è disponibile anche in tedesco (livello richiesto: B2)

Dal racconto al paesaggio: fonti di viaggio per una geografia storica del territorio alpino | Nicola Gabellieri

Per secoli il corridoio del Brennero è stato attraversato da flussi di viaggiatori e viaggiatrici del Grand Tour provenienti dall’Europa Settentrionale e diretti verso la Penisola. Eredità di questo fenomeno è un ricco corpus di resoconti testuali e vedute che rappresentano il territorio alpino. L’obiettivo del seminario è duplice: in primis, mostrare come descrizioni, schizzi e dipinti possono essere utilizzate come fonti per la storia del paesaggio sette-ottocentesco, utilizzando a questo proposito anche metodologie come la fotografia ripetuta e i sistemi informativi geografici (GIS) anche in funzione di una gestione territoriale sostenibile; in secundis, riflettere su pratiche sociali come la trasmissione degli stereotipi, l’orientalismo, la costruzione dell’immagine che connotano il viaggio di ieri così come quello di oggi: Goethe era un instagrammer ante litteram? Costruito ad intersezione tra geografia, storia, letteratura, storia dell’arte e Digital Humanities, il seminario rientra tra le azioni di disseminazione del progetto PRIN 2022 PNRR "Envisioning landscapes".
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: novembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10

Di boschi, pecore e acque: fare geostoria dell’ambiente alpino | Nicola Gabellieri

Il seminario propone un percorso interdisciplinare sulle fonti e sui metodi utilizzati per ricostruire la storia territoriale e l’ecologia storica degli ambienti alpini. L’attenzione per l’ambiente è uno dei fulcri del dibattito pubblico: in questa sede si vuole mostrare come gli ecosistemi alpini abbiano una storia fortemente intrecciata a quella antropica e come l’analisi geostorica possa aiutare a identificare il patrimonio bio-culturale, valorizzare le produzioni locali e contribuire alla gestione sostenibile delle risorse ambientali, con particolare attenzione a quelle boschive e pascolive. Il seminario rientra tra le azioni di disseminazione del progetto PRIN 2022 "Bridging geography and history of woodlands".
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano
Disponibile nel periodo di: novembre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10

Filosofia e diritti umani | Francesco Ghia

A voler dar credito alla tesi espressa a inizio Novecento dal filosofo Wilhelm Dilthey, è in particolare in virtù dell’imperversare in Europa, tra sedicesimo e diciassettesimo secolo, di cruente guerre civili originate da motivi confessionali, che la civiltà umana inizia a fare esperienza di come la passione religiosa, degenerando in fanatismo, distrugga la pace sociale, anziché fondarla. Si può pertanto affermare che, con la riformulazione dei concetti fondamentali del diritto, della religione, della morale e della politica sul terreno dell’universalmente umano, la questione dei diritti umani viene a costituirsi come un effetto della secolarizzazione dell’età moderna: i diritti umani individuali occupano cioè nelle società moderne occidentali il posto e la funzione unificante un tempo assegnati alle religioni storiche. Per invocare un fondamento comune non è più alle religioni che ci si rivolge, dato che l’appartenere a questa o a quella confessione può essere fonte di divisione, ma al sentimento di comune umanità, agli elementi e valori universali che costituiscono l’uomo, senza aggettivi, in ogni latitudine esso si trovi. A partire da questa premessa, il seminario intende affrontare la questione della genesi e dello sviluppo della nozione di «diritti umani», cogliendo in essa la specificità di un principio filosofico irrinunciabile.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 300
Lingua: il seminario è disponibile anche in tedesco (livello richiesto: A2/B1)

Filosofia e nonviolenza | Francesco Ghia

Assai nota è, nella storia della filosofia, la tradizione di pensiero (si pensi paradigmaticamente ad autori come Eraclito, Hobbes, Hegel, Marx, Schmitt) che vede nella guerra e nella conflittualità permanente, e nei tentativi di una loro neutralizzazione, l’elemento costitutivo della condizione umana. Meno nota, ma non per questo meno feconda, la tradizione che pone invece al centro non la guerra, ma la pace, non la violenza, ma la nonviolenza, intesa non come mera negazione della violenza, ma come realtà a sé, "nuova" e "altra", e quindi scritta (come già insegnava Gandhi) senza il trattino. Si tratta di una proposta etica (rappresentata al meglio, in Italia, dal filosofo Aldo Capitini) che supera la dialettica assoluta tra "amico" e "nemico" per tentare di fondare piuttosto prospettive di "corresponsabilità" e di "apertura" al valore sinfonico della "coralità", della "connessione" di tutti con tutti. Il seminario si propone, attraverso il rimando ad autori e testi significativi, di approfondire valori e limiti di tale proposta.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 300
Lingua: il seminario è disponibile anche in tedesco (livello richiesto: A2/B1)

Fine pena mai? La filosofia di fronte alla colpa e alla condanna | Francesco Ghia

La nostra epoca, a livello di opinione pubblica, è marcata da un forte ritorno del "retribuzionismo" e del "giustizialismo", ossia dalla volontà di dar voce all’interesse prevalente di una giustizia "assoluta", svincolata da ogni considerazione sul futuro della vita del reo. L’enfasi sulla reazione punitiva dell’ordinamento convoglierebbe in tal modo l’aggressività e il bisogno pubblico di vendetta in un quadro normativo stabile, a scapito tuttavia della rinuncia alla funzione riabilitativa della pena (sancita dalla Costituzione italiana all’art. 27) e della messa in discussione del valore, non solo giuridico, ma anche morale, della mitezza e della misericordia. Tutto ciò interpella profondamente il diritto e, con esso, la filosofia morale e la teologia. Se infatti, dal punto di vista giuridico, ci si interroga sulla liceità in termini di diritto costituzionale e diritto penale di ordinamenti che surroghino la pena di morte – riconosciuta come contraria alla più evoluta e razionale idea di civiltà – con una poena usque ad mortem ("fine pena mai"), non dovrebbe, a fortiori, porsi la stessa domanda la filosofia morale (e, con essa, la teologia) quando, dalla figura del giudice umano, sposti lo sguardo a quella di un possibile giudice divino? Se una salvezza e una redenzione dal male del mondo irredemibile per mano umana hanno da essere pensate e postulate, possono, tale salvezza e tale redenzione, legittimamente, escludere qualcuno? Può esistere una colpa tanto grave e infinita da meritare, al di là della vita terrena, una pena infinita, senza alcuna possibilità di riscatto? Se, nel profondo del cuore, sentiamo di dover dare ragione all’illuminista Gotthold Ephraim Lessing quando asseriva senza esitazione che l’uomo compassionevole è l’ "uomo migliore", non dovremmo forse, nel momento in cui postuliamo che un Dio abbia da essere pensato, parimenti asserire che un Dio compassionevole è il "Dio migliore"? Il seminario si propone di provare ad approfondire e fare un poco di luce su queste, certamente abissali e difficili, domande.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 300
Lingua: il seminario è disponibile anche in tedesco (livello richiesto: A2/B1)

"Si qua manent sceleris vestigia nostri…". I mali sociali e la filosofia | Francesco Ghia

La IV Ecloga di Virgilio è giustamente famosa. In essa, il poeta mantovano prospetta, con versi molto belli e commoventi, la speranza e l’auspicio di un periodo duraturo di serenità e concordia. L’invito con cui si apre l’Ecloga ("Paulo maiora canamus", "Cantiamo versi un poco più elevati") trova il suo culmine in una sorta di profezia/preghiera: "Si qua manent sceleris vestigia nostri, inrita perpetua solvent formidine terras" ("Se resterà traccia delle nostre colpe, essa sarà cancellata e le terre saranno sollevate da perpetua inquietudine"). Che la traccia delle colpe umane sia un giorno definitivamente cancellata e che ciò rappresenti la condizione sociale, morale, religiosa e politica irrinunciabile perché possa da ultimo instaurarsi un agognato regno di pace, di concordia e giustizia, è un’aspirazione che percorre trasversalmente tutte le epoche e tutte le culture. Essa è naturalmente correlata a un altro, per così dire, "archetipo culturale", vale a dire l’idea che all’origine della realtà terrena che ci è dato esperire – con le sue imperfezioni, disuguaglianze e palesi iniquità – vi sia, come causa generante, una qualche colpa commessa in un punto al di qua del tempo conosciuto e che l’umanità, nel susseguirsi della sua millenaria storia, continuerebbe a perpetrare pagandone il fio. La disuguaglianza dei destini umani, la differenza delle condizioni sociali, le immani tragedie e gli orrori della storia, l’imperversare dei malvagi sui giusti troverebbero qui la loro fonte di giustificazione e legittimazione teorica. Si tratta, come è noto, di un pensiero comune a tutte le grandi religioni mondiali, a quella ebraica, a quella cristiana, a quella islamica (almeno in parte), a quella hindū, a quella buddhista ecc. Ma anche la storia della filosofia conosce e fa sua, per lo più esprimendola in forma mitico-poetica, questa tradizione (a cui, convenzionalmente, da Leibniz in poi, si dà il nome di "teodicea"). Il seminario si propone di tratteggiare alcuni lineamenti di questa imponentissima tradizione.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 300
Lingua: il seminario è disponibile anche in tedesco (livello richiesto: A2/B1)

Malattia e società. Un tentativo di inquadramento etico | Francesco Ghia

La società odierna sembra aver per lo più rimosso dal suo orizzonte culturale il tema del dolore. Inseguiti da messaggi che ci esortano ad essere felici a tutti i costi, diamo l’impressione di aver smarrito la capacità di relazionarci con la sofferenza come dimensione insfuggibile della nostra esistenza. L’eventualità di dover essere noi a soffrire ci fa paura, il confronto con il dolore che coinvolge persone care ci disorienta e sconvolge. Soprattutto, a fronte dei sempre più strabilianti progressi tecnici della medicina e della chirurgia, ci angoscia la semplice constatazione che, se pure molte malattie vengono debellate e si scoprono nuove terapie e metodologie di cura meno invasive e distruttive, la morbilità, ossia la minaccia della malattia, continuerà ancora e sempre a incombere sulle nostre legittime aspirazioni di benessere e salute, di sanità. Il seminario cercherà di far luce su tali questioni, facendo dialogare apporti fondamentali desunti dalla storia dell’etica, della sociologia, della psicologia, della psichiatria e della psicanalisi.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 300
Lingua: il seminario è disponibile anche in tedesco (livello richiesto: A2/B1)

"Illusioni! Grida il filosofo… Ma intanto, senza di esse, io sentirei, nella vita, solo dolore…" (Foscolo). Filosofia e speranza | Francesco Ghia

Da tempo, la nostra società sembra aver fatto esperienza della fine dell’epoca delle utopie. Quale che fosse il sentimento, di consenso o di disdoro, che, una cinquantina di anni fa, si volesse associare agli slanci giovanili orientati romanticamente verso un futuro da costruire in modo migliore, è indubbio che tali slanci proiettavano, sulla percezione del mondo a venire, la luce e la speranza, pur sempre incerte, ma comunque vive, di una primavera. Gli analisti della società, sociologi e psicologi, ci descrivono il tempo toccatoci in sorte di vivere come sempre più segnato dalla sensazione del rischio, dell’incertezza, della precarietà, della paura. Sembra avverarsi la profezia di Max Weber sugli uomini e le donne delle società meccanizzate nell’età del disincanto: «specialisti senza intelligenza, gaudenti senza cuore…». Per poterci definire specialisti in un determinato ambito, l’inventiva non è più necessaria; per poter soddisfare la sfera del desiderio e del piacere, il cuore è un muscolo inutile. Sembriamo afflitti da un perenne strabismo convergente e non riusciamo più a fissare lo sguardo oltre l’orizzonte. Il presente ci sembra già troppo gravoso per poterci concedere anche il lusso di pensare a un futuro, peraltro sempre più minacciato (tra esaurimento delle risorse, riscaldamento globale, guerre planetarie, morbi pandemici ecc.) dal rischio dell’autodistruzione. Eppure, l’apparente liberazione dal bisogno, vero e proprio imperativo categorico della società del progresso e del benessere, almeno da un bisogno sembra proprio non essere riuscita a liberarci: dal bisogno della liberazione. Fugate le paure sulla possibilità di soddisfare i bisogni primari, sono rimaste, senza nome e volto, tutte le nostre angosce e distopie. Più lancinanti che mai. È ancora possibile, in questo contesto, pensare a una filosofia della speranza? A un’utopia come idea regolativa della costruzione di un mondo migliore, più abitabile e sostenibile? Il seminario intende provare a far luce su tali questioni, sempre più ineludibili.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 300
Lingua: il seminario è disponibile anche in tedesco (livello richiesto: A2/B1)

L'evoluzione della Cultura Umana | Stefano Grimaldi

L'antropologia si è interessata a studiare, definire e comprendere il concetto di Cultura attraverso le leggi della Evoluzione. Quello che oggi sappiamo a riguardo ci permette di acquisire uno sguardo nuovo sul mondo di oggi, sui nostri comportamenti e sul possibile futuro che ci attende.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024, gennaio 2025, marzo - maggio 2025

Lavoro o professione? l'Archeologia preistorica ci insegna | Stefano Grimaldi

Lo studio dei manufatti preistorici è fondamentale oggi per comprendere la natura e le capacità laboratoriali dell'Uomo. Una delle tante implicazioni che ne emergono ci permette di definire il rapporto tra Mente, Mano e Materia e come tale rapporto si è evoluto nel corso dell'evoluzione culturale fino alla nostra specie, Homo sapiens.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024, gennaio 2025, marzo - maggio 2025

La fisica quantistica e le sue sfide filosofiche | Federico Laudisa

Il seminario presenta e discute sinteticamente le molteplici implicazioni filosofiche della fisica quantistica, con particolare attenzione alle nozioni di realtà fisica, causalità, probabilità.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: gennaio - maggio 2025

La logica moderna e le sue sfide filosofiche | Federico Laudisa

Il seminario introduce gli elementi essenziali della logica moderna e delinea i suoi principali motivi di interesse dal punto di vista filosofico, collocando il tema nell'ambito delle grandi rivoluzioni scientifiche del XX secolo.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: gennaio - maggio 2025

L’Intelligenza Artificiale e le sue sfide filosofiche | Federico Laudisa

Il seminario introduce ai fondamenti filosofici dell'Intelligenza Artificiale, con particolare attenzione alle origini del paradigma delle scienze cognitive.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: gennaio - maggio 2025

I 40 pappagalli di Cristoforo Colombo. Esplorazioni, animali esotici, culture | Serena Luzzi

Nel rientro dal suo primo viaggio nelle Americhe, Cristoforo Colombo portò anche 40 pappagalli variopinti che nessuno in Europa aveva mai visto. Gli erano stati donati dai nativi sull’isola di San Salvador. Molti dei pappagalli morirono durante il lungo viaggio di ritorno, gli altri furono portati alla corte spagnola che ne rimase affascinata. L’introduzione di animali esotici in Europa è un importante capitolo della storia delle esplorazioni e dei commerci in Asia e nelle Americhe, ma anche della storia sociale e culturale e della scienza. Di esplorazione in esplorazione, i commerci internazionali in Asia come nelle Americhe fecero degli animali esotici una merce preziosa. I mercati di tutta Europa vendono pappagalli, uccelli di varie specie, scimmiette, ma anche tigri e zebre, provenienti dall’Africa subsahariana, dalle Americhe, dall’India; i clienti sono i ceti abbienti che ne fanno uno status symbol, espresso in tele preziose. Gli animali esotici sono anche un importante oggetto di scambio, un dono dal valore politico e simbolico. Il celebre elefante chiamato Annone, condotto a Roma dall’isola di Ceylon, nel 1510, è un dono per il papa da parte del re Manuel del Portogallo: interazione culturale, politica, scienza accompagnano la presenza degli animali esotici in Europa. A Roma la popolazione vedeva per la prima volta, dopo secoli, un elefante. Al papa il re di Portogallo intese donare anche un rinoceronte, dono di un sultano indiano. L’animale morì in un naufragio nelle acque del mar Tirreno. Ne aveva fatto un abbozzo un mercante di Norimberga, a Lisbona: Albrecht Dürer lo vide e realizzò un capolavoro. La sua illustrazione circolò anche nelle piazze in mille riproduzioni vendute a basso costo e trovò spazio nell’inventario del mondo.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per i comuni di: Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Borgo Valsugana
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 8 – massimo 100

Fighting for Peace: US Writers Involved in Antiwar Protests | Lisa Marchi

How do contemporary US writers represent war? What do we learn from literary work that engage in peacefighting? Why should people engage in peacemaking? This course explores the ways in which US authors have represented wars and have been involved in antiwar protests. Canonical authors, such as Walt Whitman or e.e. cummings, will be read contrapuntually together with less known writers such as June Jordan and Naomi Shihab Nye.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza
Disponibile nel periodo di: gennaio - febbraio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 25
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B1/B2)

L'idea di 'dignità dell'uomo' nel Rinascimento | Fabrizio Meroi

Il Rinascimento è davvero l'epoca in cui l'uomo è stato posto al centro dell'universo, in cui la condizione umana è stata celebrata in tutta la sua grandezza e se ne sono dimenticate, invece, la fragilità e la precarietà? Il seminario si propone di illustrare la ricchezza, la complessità e – soprattutto - l'attualità della concezione umanistica e rinascimentale dell'uomo, attraverso riferimenti ad alcuni dei pensatori più significativi del Quattro e del Cinquecento, da Leon Battista Alberti a Pico della Mirandola, da Machiavelli a Giordano Bruno.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: gennaio - maggio 2025

Seneca e la tragedia europea | Caterina Mordeglia

Benché possa essere considerato senza dubbio l’autore più influente del teatro antico, non fosse altro per il suo clamoroso influsso su Shakespeare e Corneille, Seneca è stato a lungo considerato autore ‘antidrammatico’. Su questo giudizio hanno pesato due grandi equivoci. Il primo riguarda il problema – nella sostanza irrilevante – della effettiva rappresentazione delle sue tragedie, inteso come presunto problema teorico della loro rappresentabilità. Il secondo concerne il confronto obbligato con la tragedia greca del V secolo, ipotesto onnipresente, con la sola eccezione del Tieste. Alla luce del superamento di tale interpretazione frettolosa, smentita a partire dalla rappresentazione del Tieste di Gasmann-Squarzina nel 1953 e, negli ultimi decenni, con l’acquisizione di un metodo di analisi comparatistica via via più maturo, questo seminario intende presentare Seneca quale autore e uomo di teatro e, attraverso letture di brani delle sue tragedie e delle sue riprese nella tragedia europea dei secoli successivi, consacrarne il ruolo quale motore della drammaturgia moderna.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - marzo 2025

I classici a Broadway | Caterina Mordeglia

Il re Leone di ascendenza esopica, le commedie di Plauto, le Metamorfosi di Ovidio, il mito di Orfeo ed Euridice: come Broadway e la drammaturgia contemporanea americana rielaborano i grandi autori e miti della Classicità greco-latina? Con proiezioni video.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - marzo 2025

La Bella e la Bestia: storia di una fiaba, dalle versioni classiche e medievali a Disney | Caterina Mordeglia

La fiaba della Bella e la Bestia, portata al successo tra il grande pubblico da Disney sui palcoscenici di Broaadway e sul grande schermo, affonda le sue radici nel mondo antico e medievale, attraverso le rielaborazioni più o meno note che si riscontrano nelle varie versioni folkloriche e letterarie.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - marzo 2025

Quando il leone divenne re. Storia di una favola | Caterina Mordeglia

Dalla prime attestazioni in Esopo e Fedro alle rielaborazioni medievali in latino e in volgare, passando per le favole di La Fontaine, il seminario ripercorre la storia del tema del Re Leone, consacrata nella cultura pop dalle riprese cinematografiche e teatrali disneyane.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - marzo 2025

Gli animali parlanti delle favole | Caterina Mordeglia

Come e perché parlano gli animali protagonisti della favola? Panoramica sull'uso letterario e retorico degli animali nella letteratura esopica, con letture da Esopo, Fedro, La Fontaine, Trilussa.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - marzo 2025

Dal testo alla scena: il Miles gloriosus di Plauto al teatro greco di Siracusa | Caterina Mordeglia

Come nasce una rappresentazione teatrale in uno dei festival di teatro antico più celebri in Italia e all'estero? Ce lo mostra l'esempio del Miles gloriosus di Plauto andato in scena nella stagione INDA 2024 al Teatro greco di Siracusa, di cui verranno analizzati traduzione, regia, allestimento. Con proiezioni video.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - marzo 2025

Immagini di donna in Terenzio e Rosvita di Gandersheim | Caterina Mordeglia

Come si evolve la figura femminile dalla commedie del poeta latino Terenzio alle riscritture che ne compie la poetessa sassone Rosvita di Gandersheim nel X secolo nei suoi drammi? Viaggio letterario tra la meretrix classica alla vergine cristiana medievale.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - marzo 2025

Tra le carte di cavalieri, sogni, amori, maghi, tesori e cattedrali: le avventure della letteratura medievale | Luca Morlino

Disprezzato nel linguaggio comune come epoca remota di barbarie e oscurità, il Medioevo è tuttavia più vivo di quanto solitamente non si pensi nella cultura e nella mentalità contemporanea, tanto come altrove mitico oggetto di fascinazione, nostalgia, evasione e utopia (per esempio nei racconti fantasy e nei giochi di ruolo), quanto come patrimonio narrativo di lunga durata e come memoria spesso anche inconsapevole cristallizzatasi nel corso del tempo in parole e modi di dire di uso ancora quotidiano. Attraverso alcuni casi esemplari, il seminario si propone di riflettere su come, attraverso le carte dei libri (prima manoscritti e poi a stampa) e ora anche attraverso il digitale, il passato medievale è presente e in quanto tale meritevole di attenzione, studio e interesse.
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Modalità: disponibile esclusivamente in presenza
Disponibile in presenza per le province di: ottobre - dicembre 2024 solo province di Trento e Bolzano. Gennaio - maggio 2025 anche province di Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 25 – massimo 60

La società come problema filosofico | Mauro Nobile

"Società" è un termine sulla bocca di tutti, nelle circostanze più diverse. È probabile che questo succeda soltanto perché si dà per sottinteso il suo significato. I problemi acuti del nostro tempo, però, potrebbero indicare che proprio la nostra società suggerisce di non lasciare nel vago il modo in cui la descriviamo. Se questo è vero, chiarire che cosa intendere con "società" è un compito a cui è opportuno non sottrarsi. E se si è disposti a dire che "società" è, da questo punto di vista, un concetto fondamentale, il compito riguarda da vicino anzitutto la filosofia. A partire dall’analisi e dal commento di alcuni testi-chiave, il seminario si propone allora come un esercizio filosofico vòlto a capire in che modo, e con quali conseguenze, sia possibile avviarsi a tracciare i confini del concetto in questione.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre - novembre 2024, gennaio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 60

Esistenza e sapere. Le domande del presente e le ragioni della filosofia | Mauro Nobile

Il seminario - pensato in particolare per coloro che cerchino un'occasione di riflessione intorno alla difficoltà e alla rilevanza della scelta universitaria - si propone come un approfondimento filosofico intorno al diverso significato che può assumere, nella costruzione di un’esistenza, il rapporto con la conoscenza e con il sapere nelle sue varie forme. Prenderà spunto da alcune pagine di autori classici della tradizione, da Platone a Nietzsche, per interrogarsi poi sullo spazio e sul possibile ruolo della ricerca filosofica nello scenario complesso della società contemporanea.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre - novembre 2024, gennaio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 60

Questioni di giustizia | Mauro Nobile

"Giustizia" - anzitutto nella forma invocativa "Sia fatta giustizia!" - è da sempre uno dei termini privilegiati nei quali trova espressione l’esperienza che la società è tenuta insieme da vincoli e che tali vincoli vengono, di fatto, infranti. "Teorie della giustizia" possono invece essere dette le rappresentazioni simboliche o idealizzate cui le società ricorrono per capire come pensare quei vincoli e come rimediare alla loro infrazione. Diverse le società, diverse le teorie della giustizia. La società contemporanea, nella complessità della sua struttura, vede emergere questioni di giustizia così acute e diffuse da rendere difficile anche solo il compito di affrontarle in termini teoreticamente adeguati. Cosa può dire, in proposito, la filosofia?
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona
Disponibile nel periodo di: ottobre - novembre 2024, gennaio - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 60

La scrittura a mano dal Medioevo a oggi | Adriana Paolini

Le fonti documentarie, letterarie, grafiche e iconografiche permettono di valutare la diffusione sociale della scrittura (quanti individui sapessero scrivere e quanti si limitassero a riconoscerne segni e importanza), dando testimonianza della funzione che essa ebbe in una società organizzata e nei singoli ambiti, in ogni epoca. Attraverso un percorso che intende illustrare i diversi sistemi di scrittura fino all’alfabeto, come anche i metodi di insegnamento, ci si soffermerà sull’uso della scrittura a mano da parte di coloro, donne e uomini, che con diverse competenze, dal Medioevo fino a epoche più recenti, decisero di utilizzare una penna per comunicare, per lasciare memoria, consapevoli dell’importanza di saper scrivere e leggere e partecipare, così, alla vita della propria comunità. Ri-conoscere e prendere coscienza dell’importanza della scrittura a mano, oggi, anche come espressione della propria personalità, sia nell’esercizio personale sia nella comunicazione verso l’esterno, significa riappropriarsi di gesti e di usi grafici delle cui modalità e dinamiche c’è sempre meno consapevolezza. Una maggiore sicurezza delle proprie conoscenze e competenze porterebbe a una più efficace condivisione di parole e di concetti e dunque di possibilità di espressione, grazie alla straordinaria potenzialità della comunicazione realizzabile mediante la scrittura a mano che segna il fluire del pensiero, percorso dalle emozioni.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025

Che cos’è un libro: la semplice complessità della conoscenza | Adriana Paolini

Che cos’è un libro? Come potremmo definirlo? È il contenuto o anche l’oggetto? Perché è fatto così? Ma così, come…? Che cosa si intende per complessità della conoscenza? Per complessità si intende la caratteristica qualitativa di un insieme armonico, equilibrato e strutturato di elementi che interagiscono tra loro, mentre per conoscenza intendiamo ogni forma di apprendimento. Utilizzare queste "chiavi" per ragionare su che cosa sia un libro, di quali significati sia portatore rispetto alla scelta di materiali, dimensioni, tipologie di scritture/caratteri e di immagini significa riflettere su oggetti che si hanno tra le mani tutti i giorni ma che raramente consideriamo con attenzione. Un libro deve essere inteso come un oggetto, progettato e allestito a seconda del destinatario e dell’uso, ma è anche il testo contenuto che si realizza davvero solo quando viene letto. Questo va osservato per i nostri libri ma anche per quelli di età più antiche. In epoca medievale e moderna, infatti, i libri sono un ‘luogo’ in cui la quotidianità e il contesto culturale trovano spazio, letteralmente, per esprimersi e concretizzarsi.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: febbraio - maggio 2025

Embodied Selves: Victorian Literature and Mental Science | Greta Perletti

The years between the 1830s and the 1890s are characterised not only by important developments in science, medicine and technology, but also by the active and fruitful intellectual exchange between poets, novelists, medical doctors, chemists and mental physiologists and pathologists. In this seminar we will begin by exploring the rich connections between literature and science in Victorian culture: in particular, we will attempt to understand in what ways this exchange does not simply work in one direction (most typically, with science providing "hard facts" and literature reflecting on them) but entails a "two-way traffic". The seminar will then focus on the dialogue between Victorian mental science (the study of unconscious mental processes, memory, dreaming, double consciousness etc.) and the work of Victorian novelists like Charles Dickens, Wilkie Collins, Charlotte Brontë, George Eliot. The specific focus on one or more novelists among the above must be agreed on beforehand.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Brescia > Le sedi devono essere raggiungibili con i mezzi pubblici
Disponibile nel periodo di: novembre - dicembre 2024, marzo - aprile 2025
Numero di partecipanti: minimo 10 – massimo 80
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B1)

La storia dell'integrazione europea | Umberto Tulli

Il seminario intende offrire una panoramica generale sulle ragioni e sull'evoluzione dell'integrazione europea.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: aprile - maggio 2025
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Le origini della guerra fredda | Umberto Tulli

Nel seminario verranno analizzate le tappe fondamentali per comprendere lo scoppio della guerra fredda. Verranno inoltre prese in esame le principali correnti storiografiche e interpretazioni relative all'inizio della guerra fredda.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per la provincia di: Trento
Disponibile nel periodo di: aprile - maggio 2025
Lingua: il seminario è disponibile anche in inglese (livello richiesto: B2)

Oltre lo stereotipo. Donne e capacità patrimoniale a Roma | Giulia Vettori

In una famosa iscrizione, Claudia è elogiata per le sue virtù domestiche (CIL I2 1211, v. 8: "domum servavit, lanam fecit"). Ma "filare la lana" era davvero il solo compito di una matrona? E "conservare la casa" voleva dire soltanto "averne cura", oppure indicava anche la gestione del patrimonio famigliare e delle attività economiche di cui la domus era il centro? E la domus era il luogo della segregazione femminile, oppure uno spazio in cui le donne potevano esercitare qualche forma di potere? Una lezione partecipata sul protagonismo sociale ed economico di alcune donne del passato, per ripensare il presente e il futuro di molte donne di oggi.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025

Augusto campione di 'fake news'? Leggere criticamente le fonti (di ieri e di oggi) | Giulia Vettori

Nel suo testamento politico, le "Res Gestae", l’imperatore Augusto ci presenta il bilancio dei suoi quarant’anni e oltre di governo. Si tratta di un testo caratterizzato da silenzi e omissioni, quando non da vere e proprie manipolazioni e mistificazioni. Vietato stupirsi o scandalizzarsi: a) non siamo di fronte a un resoconto neutrale, bensì alla versione ufficiale del vincitore delle guerre civili e del pacificatore del mondo romano; b) il modo con cui Augusto ha narrato il passato recente non è poi così diverso da quello utilizzato da altri uomini e donne di potere, nel mondo antico e in quello attuale. La lezione si qualifica come approfondimento su uno dei documenti più rappresentativi dell’ideologia del principato, ma anche come un’occasione per riflettere sull’importanza di un uso critico delle fonti, non solo antiche.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025

"Noi figli di Roma". Usi e abusi del mito della romanità nel Ventennio fascista e oltre | Giulia Vettori

Il mito di Roma fu senza dubbio una delle colonne portanti dell’ideologia del fascismo. Non sempre, però, nel Ventennio il richiamo alla romanità fu storicamente accurato: l’uso disinvolto del passato romano diede luogo a veri e propri abusi, producendo dei falsi estranei alla realtà storica, ma utili a creare o a rafforzare i riti e i miti identitari da cui il regime poteva trarre la propria legittimazione. La lezione si propone di ragionare sui rischi legati a una lettura strumentale dell’antichità romana, centrale nella vita pubblica dell’Italia mussoliniana, ma praticata anche altrove e in epoche diverse. In quali termini allora possiamo davvero definirci "figli di Roma"? E sono più le affinità o le differenze tra noi e i Romani?
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025

Caravaggio: la formazione lombarda e la carriera romana | Mattia Vinco

Nel seminario verrà illustrata la rivoluzione della pittura naturalistica del primo Seicento e in particolare della figura di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, dalla sua formazione in Lombardia al successo ottenuto a Roma presso collezionisti e giovani artisti.
> Il seminario è dedicato alle classi degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: gennaio - febbraio 2025
Numero di partecipanti: minimo 20 – massimo 100

Cos'è una mostra? Seminario sulle pratiche espositive | Denis Viva

Cos'è una mostra? A che cosa serve? Perché oggi vengono organizzate così tante esposizioni, nonostante esistano innumerevoli altre forme di fruizione? Il seminario cercherà di rispondere a queste domande, coinvolgendo gli studenti e le studentesse attorno alle loro personali esperienze di visita nei musei e nelle esposizioni. Dopo una breve presentazione sarà avviata una discussione collettiva e aperta, per comprendere quali aspetti della fruizione espositiva essi sentano distanti dai loro interessi e quali siano, invece, per loro stimolanti e istruttivi.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Verona, Vicenza, Treviso
Disponibile nel periodo di: gennaio - febbraio 2025, maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 30

Provocazioni? Su Maurizio Cattelan e qualche altro scandalo dell'arte contemporanea | Denis Viva

Uno dei luoghi comuni sull'arte contemporanea, oltre alla sua difficile interpretazione, è quello che gli artisti e le artiste vogliano "provocare" il pubblico del proprio tempo. Ma siamo sicuri che questa sia sempre stata la loro intenzione? Possiamo davvero ridurre l'arte alla banale logica dello scandalo e dello spettacolo? Una breve lezione ci aiuterà a conoscere e comprendere alcuni dei casi più discussi dell'arte contemporanea, a partire da quello, molto celebre, di Maurizio Cattelan.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Verona, Vicenza, Treviso
Disponibile nel periodo di: gennaio - febbraio 2025, maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 30

Migliorare la specie umana: problemi di eugenetica da Platone al nazismo | Irene Zavattero

Nella Repubblica (III e V libro), Platone, progettando la "città ideale", introduce il tema dell’eugenetica affermando che gli umani "difettosi" vanno soppressi e che deve essere privilegiata la riproduzione soltanto degli individui migliori. A questi passi, e ad altri delle Leggi, si ispirarono i teorici razzisti tedeschi (come Hans Günther nel suo Platone custode della vita) per elaborare il progetto nazionalsocialista Lebensborn ("Progetto Sorgente di Vita"). Avviato dal gerarca nazista Heinrich Himmler, tale progetto aveva lo scopo di realizzare le teorie eugenetiche del Terzo Reich che portarono all’epurazione di quelle che venivano ritenute razze inferiori: gli ebrei, i rom, i disabili, gli omosessuali. A partire da questi fatti, il seminario si prefigge di riflettere sulla questione del miglioramento della specie umana e sulle sue conseguenze, quale il prevenire la nascita di soggetti indesiderabili. Le diagnosi in gravidanza di malattie genetiche oppure il test genetico preimpianto (PGT) che permette di effettuare una selezione dell’embrione più idoneo dopo la fecondazione in vitro non sono forse forme di eugenetica legale?
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 200

Il male è così banale? Riflessioni a partire da Hannah Arendt e dall’esperimento Milgram | Irene Zavattero

In "La banalità del male", Hannah Arendt definisce "banale" il male commesso da Adolf Eichmann perché egli ha semplicemente obbedito ad ordini superiori. Ma il "male banale" per Arendt è più grave e pericoloso del "male radicale" perché mentre quest'ultimo richiede la decisione da parte del soggetto di fare il male, il "male banale" richiede semplicemente obbedienza, cosa a cui gli uomini sono particolarmente predisposti. Secondo Arendt, è necessario che ogni individuo mantenga intatta la propria coscienza mettendo in atto il "dialogo con se stesso", cercando di comprendere. "Comprendere non significa negare l'atroce [...] bensì esaminare e portare coscientemente il fardello [l’olocausto] che il nostro secolo ci ha posto sulle spalle, non negarne l'esistenza, non sottomettersi supinamente al suo peso". A partire dalle riflessioni di Arendt, il seminario si prefigge di discutere il problema del male in relazione al libero arbitrio e alla facoltà di ragione. Inoltre, verrà fatto riferimento anche all’esperimento di Milgram, un esperimento di psicologia sociale condotto negli stessi anni del processo ad Eichmann, che fece emergere come la mente umana abbia un lato oscuro, pronto a obbedire ciecamente a qualunque ordine.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 200

È possibile essere felici? Qualche riflessione sul tema attraverso i testi filosofici | Irene Zavattero

Per Platone, il singolo individuo è felice soltanto se lo è la società in cui egli vive. Aristotele fonda la sua etica sulla constatazione che tutti vogliono essere felici, e che la felicità non è oggetto di scelta, ma un fine che si realizza nell’attività propria del soggetto, cioè della ragione. Secondo Epicuro, per essere felici non servono ricchezze, beni e potere; la felicità consiste nell'appagamento derivante dalla tranquillità, dal tenere a bada i desideri, dall'eliminazione dei turbamenti. Per gli stoici, la felicità risiede soprattutto nell'esercizio della virtù, nell'adeguazione del desiderio alla oggettività del mondo. Con l'avvento del cristianesimo, la concezione della felicità cambia e soprattutto si sposta in una dimensione che trascende l'individuo. Per Agostino, la felicità consiste nella contemplazione di Dio nella vita futura. Questa definizione trova concorde anche Tommaso d'Aquino che, tuttavia, prevede anche una felicità imperfetta per la vita presente. A partire da questi e da altri testi, il seminario cercherà di riflettere sulla possibilità per l'uomo di essere felice.
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 200

Desiderio, inquietudine e pace. Qualche riflessione attraverso i testi filosofici | Irene Zavattero

Partendo dalla definizione di "desiderio" come mancanza di ciò che ci appaga (che Platone ha formulato nel Simposio e che Aristotele ha teorizzato nell’Etica Nicomachea), si mostrerà come, nella storia del pensiero, in particolare quello medievale, tale desiderio sia stato descritto come "inquietudine del cuore" (Agostino d’Ippona) ma anche come slancio verso l’Infinito alla ricerca della pace interiore (letteratura mistica). Queste considerazioni daranno l’occasione per riflettere sulla necessità di pace, sociale e interiore, che l’uomo contemporaneo sente e sull’utilità del "desiderio inquieto" come stimolo per continuare costantemente a "ricercare" e ad "imparare".
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Modalità: disponibile in presenza e online (in casi da concordare)
Disponibile in presenza per le province di: Trento, Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Brescia, Mantova
Disponibile nel periodo di: ottobre 2024 - maggio 2025
Numero di partecipanti: minimo 5 – massimo 200


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