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Sociology and Social Research

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Classe di laurea: LM88 - Sociologia e ricerca sociale
Ammissione: accesso libero, con verifica dei requisiti (vedi procedure di ammissione)
Durata e lingua del corso: 2 anni, in lingua inglese
Sede: Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Trento

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Il corso di laurea magistrale in Sociology and Social Research forma professionisti dell’analisi sociale, capaci di progettare, gestire, realizzare e comunicare analisi empiriche di fenomeni sociali complessi. I pilastri sono: lo sviluppo di avanzate competenze metodologiche sia di stampo quantitativo sia qualitativo, con una solida integrazione teorica in diversi ambiti tematici; l’approccio concreto nel fare ricerca mediante laboratori e seminari di ricerca e l’offerta di stage presso istituti di ricerca pubblici e privati o all’interno dell’Università; ampia scelta di tematiche di rilevanza e attualità, l’internazionalizzazione (con un’ampia offerta di Double Degree e in rapporto alla presenza di studenti stranieri) e l’eccellenza interdisciplinare.

Si acquisirà un patrimonio di competenze professionali avanzate che assicurano sbocchi lavorativi occupazionali coerenti con i contenuti di questo corso di studio, presso enti e istituti pubblici e privati. Questo corso è ideale anche per chi è interessato a procedere con la ricerca o a spendere le proprie competenze sul mercato internazionale. È il corso adatto a chi è interessato a svolgere ruoli di consulenza nella ricerca sociale e nelle politiche pubbliche, e in particolare nelle politiche sociali; a entrare a far parte di staff in uffici studi di organizzazioni pubbliche e private (aziende, banche, enti locali, associazioni di rappresentanza degli interessi, fondazioni) con funzioni di responsabilità progettuale e gestionale; ad assumere compiti di responsabilità e consulenza in aziende o enti di ricerca e istituti demoscopici; ad entrare nel mercato del lavoro come esperto di relazioni pubbliche, di relazioni interne e di comunicazione istituzionale in organizzazioni complesse, nel terzo settore e nelle associazioni di volontariato. 

 

I nostri studenti

Intervista a Cristina, iscritta alla laurea magistrale in Sociology and Social Research

Concetti, strumenti e metodologie per capire il mondo intorno a me

Per iniziare a conoscerti meglio, ci dici da dove vieni e qual è il tuo piatto preferito?
Vengo da Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso. Sono gelato-dipendente: non importa la stagione, per me qualsiasi momento dell’anno è perfetto per un gelato!

Foto di CristinaParliamo della tua laurea triennale: in che cosa sei laureata? In che Ateneo? 
In triennale mi sono laureata in Sociologia a Trento, percorso Sociologia e Scienze Sociali.

Raccontaci della tua magistrale: cosa ti ha spinto a sceglierla?
Verso la fine della mia laurea triennale avevo le idee piuttosto confuse su quello che sarebbe stato il mio futuro professionale. Quello che però avevo maturato dopo tre anni di studi sociologici era l’esigenza di acquisire più strumenti di lettura della realtà, insomma, più concetti e metodologie che mi permettessero di capire il mondo intorno a me. Una volta capito questo, la scelta è venuta da sé: Sociology and Social Research è un corso che combina la teoria alle conoscenze metodologiche, formando ricercatori “a tutto tondo”. In più, il fatto che sia insegnato interamente in lingua inglese è sicuramente un vantaggio nel mondo del lavoro.

La caratteristica che rende la tua magistrale la magistrale adatta a te? 
Mi ha sempre infastidito la tendenza – nel dibattito pubblico, ma non solo – di dare risposte semplici a problemi complessi. La società in cui viviamo è caratterizzata dalla complessità, e credo che esserne consapevoli sia il primo passo per capire (o quantomeno tentare di capire) i fenomeni sociali intorno a noi. Il corso di laurea magistrale in Sociology and Social Research mi ha permesso di sviluppare proprio questo: più strumenti e consapevolezza per affrontare questa complessità.

Il corso più interessante che hai seguito fino ad oggi? 
Il corso di "Qualitative research": si tratta di un corso annuale che permette agli studenti di portare avanti un progetto di ricerca in piccoli gruppi, facendo interviste e osservazioni “sul campo”. Per me è stata la prima occasione di fare ricerca al di fuori dell’università: davvero stimolante!

Perché consiglieresti il tuo corso di laurea magistrale?
Pochi altri corsi di laurea magistrale offrono un focus così specifico sulle metodologie di ricerca sociale sia quantitative sia qualitative, privilegiando un approccio “learning by doing” che permette agli studenti di portare avanti i propri progetti di ricerca. È un corso molto impegnativo, ma le competenze acquisite ripagano dello sforzo fatto! Oltre a questo, una peculiarità del corso riguarda le opportunità internazionali: oltre ai più tradizionali bandi Erasmus, gli studenti di Sociology and Social Research hanno la possibilità di partecipare a programmi di doppia laurea appositamente pensati per questo corso in collaborazione con importanti Università europee. Un doppio motivo per iscriversi!

Perché hai scelto Trento per la tua laurea magistrale?
Durante la mia laurea triennale ho potuto conoscere direttamente la qualità della didattica offerta dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, pertanto sapevo che fermarmi qui anche per la mia laurea magistrale sarebbe stata una sicurezza. Oltre a questo, Trento è stata la prima facoltà di Sociologia in Italia: inutile dire che studiare qui ha tutto un suo spessore!

Trento: qual è la cosa che preferisci del vivere da studentessa a Trento?
Sono ormai più di quattro anni che vivo a Trento da fuorisede e quello che mi piace della città è che è tutto facilmente raggiungibile: l’università, la biblioteca, le sale studio, sono tutte vicine e ben collegate, e questo rende Trento una città a misura di studente. In più, la città stessa offre molte opportunità: non solo eventi e attività nella natura, ma anche occasioni di tirocinio e volontariato, che permettono di arricchire il proprio curriculum al di fuori dell’ambito accademico.

Sempre parlando di Trento: qual è il tuo luogo preferito della città o dei suoi dintorni?
Sicuramente il Doss Trento: stupenda vista della città dall’alto! Ma se volete spingervi un po’ fuori Trento, allora vi consiglio Arco.

Cristina, tu hai personalizzato il tuo percorso con un periodo di studio all'estero. Ce ne parleresti?
Durante il mio secondo anno ho deciso di trascorrere un semestre presso la Linkoping University (in Svezia), nell'ambito del programma Erasmus. È stata un'esperienza davvero arricchente, e non solo perchè ho avuto la possibilità di seguire corsi specifici che non avrei potuto seguire a Trento, ma soprattutto per l'aver incontrato tanti studenti internazionali. E' stato stimolante confrontarsi con loro, e mi ha stupito scoprire quanto, nonostante le provenienze e i background diversi, le aspirazioni (e i dubbi sul futuro!) siano simili. Per chi ha dubbi, il mio è consiglio è di cogliere le opportunità offerte dall'Università e partire: ne vale sempre la pena!